Vigilantes sul palco per allontanare
il sindaco Ottaviani, indaga la Digos

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Giovedì 17 Novembre 2016, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 11:39

Non è servito nemmeno che il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani facesse, come annunciato, la segnalazione al Ministero degli Interni su quanto accaduto giovedì al multisala “Sisto” nel corso della tavola rotonda sulla vertenza acqua promossa dalla Camera di Commercio. Le indagini della Digos sono partite subito dopo il parapiglia. Un atto d’ufficio e del resto non poteva essere altrimenti. In sala erano presenti degli agenti che, nell’ambito dei servizi di controllo dell’ordine pubblico, hanno visto e filmato tutto quello che è successo. Ci sono poi i video diffusi da alcuni organi d’informazione, tra cui quello pubblica da Il Messaggero. Insomma il caos è stato ampiamente documentato. Minuto per minuto. È proprio su questo materiale si sta concentrando in queste ore il lavoro degli agenti agli ordini del vice questore Cristiano Bertolotti.
Sotto la lente, in particolare, il momento in cui due addetti della vigilanza privata, predisposta dagli organizzatori, salgono sul palco con lo scopo di allontanare il sindaco Ottaviani, reo di aver sforato i minuti a disposizione per l’intervento. I vigilantes sono rimasti a “piantonare” il sindaco di Frosinone per circa 2-3 minuti. È il momento clou, quello in cui Ottaviani, paonazzo in volto, rispondendo al vice prefetto Ernesto Raio, dichiara testualmente a voce grossa: «Io chiedo che si fotografi l’indicazione del presidente della Camera di Commercio di portare giù dal palco il sindaco di Frosinone. Siamo alla follia istituzionale caro prefetto: che va interrotta». Una delle due guardie giurate prova a mettere una mano sulla spalla del sindaco che si volta e tuona indispettito: «Non vi permettete, neppure lontanamente. Io sto parlando con il prefetto, quando ha terminato lui, scendo». È a quel punto che le due guardie, anche su sollecito di alcuni amministratori presenti in platea (il sindaco Marco Galli e il collega di Cassino Carlo Maria D’Alessandro), desistono dal tentativo di allontanare il sindaco e scendono dal palco.
Quello che non doveva accadere, però, era accaduto: il tentativo di allontanare in maniera “forzata” - sia pure non riuscito e durato una manciata di minuti - il relatore di un dibattito pubblico nella persona del sindaco del capoluogo, che peraltro è anche un pubblico ufficiale. Le guardie giurate (utilizzate per allontanare anche i rappresentanti dei comitati) sono salite sul palco su “ordine” del presidente della Camera di Commercio, Marcello Pigliacelli, come indicato dallo stesso Ottaviani. Al di là dell’inopportunità o della gravità sotto il profilo istituzionale, gli accertamenti in corso della Digos sono finalizzati a verificare se vi siano o meno dei profili di natura penale, magari riconducibili a una ipotesi di violenza privata. Reato perseguibile d’ufficio. Nei prossimi giorni la polizia ascolterà anche i due vigilantes per capire meglio cosa sia successo. Nel giro di una settimana dovrebbe essere pronta l'infiormativa da inviare alla Procura della Repubblica che valuterà il da farsi.

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