I dipendenti del Bar Sandy chiuso 15 giorni per disposizione Questore : "Fateci lavorare"

Giornata di protesta da questa mattina per i 10 dipendenti, compresi i proprietari del bar, tabaccheria, ristorante, ricevitoria Sandy sulla via Casilina a Ferentino. Il locale è stato chiuso per 15 giorni a partire da venerdì su disposizione del Questore di Frosinone che ha emesso il decreto su informativa dei carabinieri della stazione di Ferentino guidata dal maresciallo Raffaele Alborino. Secondo i militari il bar "sarebbe frequentato da spacciatori e/o pregiudicati che metterebbero a rischio la sicurezza pubblica". Qualche giorno fa i militari a pochi metri dal locale hanno arrestato un operaio del posto trovato in possesso di alcune dosi di hashish una delle quali venduta poco fa ad un consumatore locale. Una decisione quella della chiusura del bar che non è piaciuta alla proprietaria Sandra Scaccia ed ai dipendenti. Oggi hanno avviato un sit in davanti al bar con dolci e caffè portati da casa ed offerti ai clienti che si avvicinavano non sapendo della chiusura forzata. Domani mattina i 10 compresi i proprietari, Sandra Saccia e figli, andranno a Frosinone chiedendo di essere ricevuti dal Questore, Filippo Santarelli. Oggi hanno ribadito la loro contrarietà alla chiusura. "Riteniamo la chiusura per 15 giorni ingiusta- hanno ribadito i 10 in quanto ci danneggia oltremodo. Vogliamo lavorare. Non crediamo sia giusto che un bar con tanti servizi e visitato quotidianamente da circa 1000 persone debba chiudere perchè frequentato da spacciatori o pregiudicati. Noi non possiamo sapere- hanno spiegato i 10- chi è spacciatore o pregiudicato, non possiamo certo controllare tutti. E' vero che l'uomo arrestato qualche giorno fa è un nostro cliente, ma lo è da anni non da ieri. Riteniamo la punizione eccessiva. Sono 38 anni che siamo qui, ci conoscono tutti, chiudere per 15 giorni è un danno enorme. Chiederemo al Questore di ascoltarci, vogliamo lavorare".