LA PROPOSTA
La proposta di acquisire i terreni adiacenti la scuola parte dal Comitato Laboratorio Scalo. Che di recente ha anche lanciato una petizione online che ha collezionato già oltre 250 firme in meno di tre giorni. La proposta rivolta al sindaco è quella di acquisire alcuni terreni attigui proprio alla Pietrobono, con due finalità. La prima è quella di allargare la strada nei pressi della scuola per permettere ai genitori di fermarsi in "condizioni di maggiore sicurezza" e di allargare il parcheggio della scuola. Una mossa che per Laboratorio Scalo permetterebbe anche di decongestionare il traffico in via Puccini, dove proprio all’entrata e all’uscita di scuola si registrano degli ingorghi collegati anche alla carenza di spazi. Con l’acquisizione di alcuni terreni attigui, secondo Laboratorio scalo, sarebbe poi possibile anche “realizzare l’ingresso sud del parco urbano del Fiume Cosa. Installando qualche semplice ed economica struttura per il fitness e realizzando magari un campetto di calcio si doterebbe la scuola, e l’intero quartiere, di una palestra all’aperto”. Anche la senatrice del Pd Maria Spilabotte annuncia di aver sottoscritto la proposta.
IL PIANO DEL COMUNE
“L’amministrazione - annuncia il sindaco Ottaviani - sta attivando le procedure per l’esproprio di alcuni terreni attigui alla scuola. Che ci permetterebbe di canalizzare diversamente il traffico, evitando ingorghi. Con una corsia a scorrimento, una dedicata ai mezzi Cotral e una per chi si reca a scuola”. Una scelta arrivata alla fine di un periodo di monitoraggio affidato agli uffici e alla Polizia locale. “Con delle verifiche fatte dai Vigili e dall’ufficio traffico del Comune – dice Ottaviani - abbiamo notato che gli unici momenti in cui si crea traffico allo Scalo sono quelli relativi all’ingresso della scuola media Pietrobono fra le 7 e 45 e le 8 e 20. Li passano anche i pullman Cotral. La scorsa settimana ne sono stati fotografati addirittura 8 in fila. In questo modo il traffico si blocca e i genitori hanno difficoltà a lasciare i figli a scuola. Per evitare questo abbiamo disegnato con l’ufficio traffico del Comune di Frosinone due corsie. Una diventa il prolungamento della rientranza che già c’è per la sosta del Cotral. L’altra è dedicata esclusivamente alle auto di coloro che si dirigono a scuola e devono sostare per lasciare i bambini. Così il traffico diventerebbe più fluido sulla corsia a scorrimento e si alleggerirebbe l’incidenza delle polveri sottili sulla centralina dello Scalo. Abbiamo verificato che i livelli di inquinamento ci sono, dati alla mano, soprattutto la mattina con l’ingolfamento del traffico. Mentre scendono durante la settimana in altre ore del giorno”.
IL PM10 RECORD NEI FESTIVI
Osservando i dati della centralina Arpa di via Puccini, però, si nota che nelle ultime due settimane si sono registrati sforamenti clamorosi del limite di legge anche in giorni festivi, con le scuole chiuse e il traffico sotto la media. L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, allo Scalo si è registrato il valore di 132 microgrammi per metro cubo di pm10 (quasi il triplo del limite di legge, che è 50). Domenica 3 dicembre altro sforamento (85 microgrammi per metro cubo) così come con il blocco del traffico nella domenica ecologica del 26 novembre (si toccò quota 119). In totale Frosinone ad oggi ha collezionato 77 giorni fuorilegge nel 2017 ed è quindi destinata a fine anno a superare i risultati non proprio lusinghieri dello scorso anno.
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