Frosinone, la Regione esternalizza la manutenzione
delle strade ma ci sono 41 dipendenti da mesi pagati senza lavorare

Manutenzione stradale
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Martedì 25 Ottobre 2016, 17:30
La Regione esternalizza il servizio di manutenzione delle strade regionali con un bando da quasi 50 milioni di euro. «Peccato però che ci siano 41 tra cantonieri e sorveglianti passati dalla Provincia alla Regione che da sette sono mesi pagati ma non impiegati». La denuncia è del sindacato Uil e riguarda una vicenda paradossale (non certo l'unica) che si è venuta a determinare con l'applicazione della riforma delle Province. La manutenzione ordinaria delle strade regionali, infatti, è passata dalla Provincia alla Regione. Anche i dipendenti che svolgevano tale mansione hanno seguito, come in altri casi, la funzione e sono quindi, da marzo, passati in carico alla Regione. Nel caso della Provincia di Frosinone si tratta di 41 persone. «Siamo al paradosso totale – dice Paolo Pandolfi, segretario territoriale della Uil Fpl - visto che anziché utilizzare lavoratori già pagati e che chiedono coscienziosamente di lavorare, si preferisce indire una gara milionaria che ha tanto il sapore di una spesa allegra». L’Astral, infatti, l’Azienda Strade Lazio, per conto della Regione ha indetto una gara per l’esternalizzazione della manutenzione ordinaria delle strade. La Uil quindi ha deciso di denunciare il tutto in una lettera inviata al Presidente della Regione Nicola Zingaretti, al Prefetto Emilia Zarrilli, al Presidente della Provincia Antonio Pompeo e al Presidente della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti Carlo Chiappinelli. «La scrivente sigla sindacale – scrive Pandolfi - è costretta a denunciare la situazione che si è venuta a creare per quanto riguarda la manutenzione delle strade regionali dato che dal 4 marzo a tutt’oggi i 41 ex cantonieri Anas passati dalla Provincia alla Regione sono completamente inoperosi essendo sprovvisti di mezzi e strutture per poter svolgere la loro attività lavorativa. Questa inoperosità ha comportato un progressivo ed inesorabile declino dei piani della rete viaria regionale, con grave pregiudizio, in molteplici casi, anche per la sicurezza della circolazione veicolare». 
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