Frosinone, installano un contatore dell'acqua autonomamente: rinviati a giudizio per furto d'acqua

Un contatore dell'acqua
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Venerdì 22 Luglio 2016, 15:49
Due utenti che avevano rimosso i sigilli del contatore a seguito del distacco per morosità e ne avevano installato uno autonomo, sono stati rinviati a giudizio davati al Tribunale monocratico di Frosinone dopo la denuncia di Acea Ato 5 per furto aggravato d’acqua.
Le udienze si terranno rispettivamente il prossimo 16 e 18 gennaio 2017.
A deciderlo, lo scorso 19 luglio, è stato il pubblico ministero del Tribunale di Frosinone, il sostituto procuratore Rita Caracuzzo.
Entrambi gli utenti, un uomo e una donna residenti l’uno a Torrice e l’altra a Frosinone, come si legge sui due provvedimenti, sono imputati “del reato p. e p. dall’art. 624 co. 2 e 625 n. 2 c.p., per essersi impossessati, al fine di trarne profitto, di una fornitura di acqua per un quantitativo imprecisato, sottraendola alla Società, con violenza sulle cose consistita nell’aver forzato e rimosso i sigilli apposti precedentemente per morosità dalla Società all’atto della rimozione del contatore, installandone arbitrariamente uno non conforme”.
Gli episodi sono stati accertati entrambi a gennaio 2015.
Non è il primo caso accaduto in provincia di Frosinone: nelle ultime settimane si ricordano a tal proposito i sequestri dei contatori di due utenti, l’uno residente a Fiuggi e l’altro nel capoluogo, effettuati dai Carabinieri, su mandato del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Frosinone, nelle more della definizione del processo penale intentato da Acea Ato 5 contro i due per furto d’acqua.
Si ricorda inoltre il rinvio a giudizio, sempre per lo stesso reato, di una donna residente a Monte San Giovanni Campano. In quel caso l’udienza si terrà il 31 ottobre 2016.   
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