LA VICENDA AMMINISTRATIVA
La bassa percentuale della differenziata comunale (ancorata da anni al 18%) e un aumento dei costi per lo smaltimento in discarica (più 700mila euro dal 2012, anche per via della tassazione regionale) hanno contribuito all’esorbitante aumento della tassa sui rifiuti: il capoluogo ciociaro è fra quelli con gli aumenti Tari più importanti a livello nazionale. Nel 2013 l’appalto sui rifiuti da 26,5 milioni in 5 anni per il decollo della differenziata viene aggiudicato dal Comune di Frosinone alla Sangalli di Monza (che già lo gestiva prima del 2013). Poi il ciclone dell’inchiesta Clean City su appalti e corruzione, che nel dicembre 2013 ha travolto alcuni vertici della ditta di Monza ma anche il Comune, con l’arresto nella Giunta Ottaviani dell’allora vicesindaco De Santis, che si dichiara però innocente nel processo attualmente in corso. Il Comune annulla l’aggiudicazione alla Sangalli. Nel 2015 si giunge alla pubblicazione di un nuovo bando di gara, quasi identico al precedente. Nel frattempo la Sangalli continua a gestire il servizio in città in proroga e a febbraio 2016 vince per la seconda volta la gara. Ma la De Vizia (seconda classificata) impugna l'esito di fronte al Tar, sostenendo che la ditta di Monza andava esclusa. Motivo? La carenza del requisito della moralità professionale, per via delle condanne penalmente rilevanti riportate dall’ex socio di maggioranza (al 90%) della ditta di Monza. A fine giugno il Consiglio di Stato ha dato ragione alla De Vizia. Proprio alla De Vizia, di conseguenza, il Comune affida ora il nuovo appalto da oltre 5 milioni l’euro l’anno per 5 anni.
IN AUTUNNO SI PARTE
Secondo quanto filtra dal Comune, la firma ufficiale del contratto di appalto con la De Vizia sarebbe imminente: dovrebbe arrivare al massimo entro la prossima settimana. Ora resta ancora da capire quando si concretizzerà, dopo la firma dei prossimi giorni, il concreto passaggio di consegne fra Sangalli e De Vizia. L'Ente preme per partire subito con il nuovo appalto e la questione è argomento di discussione in questi giorni. Secondo quello che filtra dal Comune, a settembre potrebbe iniziare la gestione De Vizia. L’obiettivo del nuovo appalto quinquennale è estendere la differenziata a tutto il territorio comunale. In caso di partenza immediata a settembre, la nuova ditta sarebbe chiamata dal Comune sia a portare avanti la differenziata porta a porta che già c'è che a mettere in campo campagne informative e distribuzione dei kit per l'estensione della raccolta. Quartiere per quartiere, nei condomini, nelle scuole. Poi c’è la questione del passaggio del personale fra Sangalli e De Vizia. Negli incontri in Comune con la De Vizia sarebbe emersa la volontà della ditta di voler arrivare già entro il prossimo 31 dicembre a una quota di raccolta differenziata pari almeno al 50%, anticipando anche le previsioni del bando. Il 50% è infatti l’obiettivo minimo fissato dal Comune alla fine dei primi 365 giorni di attività del nuovo appalto. Percentuale di differenziata che dovrà salire nel secondo anno di appalto ad almeno il 60%, fino ad arrivare almeno al 65% per il terzo anno.
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