Frosinone, domenica la "Passio Christi":
una serata da 12.500 euro con 300 figuranti

Frosinone, domenica la "Passio Christi": una serata da 12.500 euro con 300 figuranti
di Alessandro Redirossi
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Giovedì 6 Aprile 2017, 17:12
Quattro ore di evento, circa 300 figuranti e un impegno delle sofferenti casse comunali pari a 10mila euro. I numeri della “Passione di Cristo” in centro storico, organizzata dalla Pro Loco, che domenica dalle 20 alle 24 andrà in scena per la sua terza edizione nelle quattro piazze (VI dicembre, Vittorio Veneto, Santa Maria e Valchera). «Io e altri amministratori non faremo gli attori quest’anno, vista l’imminente campagna elettorale» ha detto ieri, alla presentazione, l'assessore al Centro storico Rossella Testa. Alla domanda sui costi, la Testa ha risposto: «Non è l’unico evento patrocinato. Dispiace che alla presentazione di un evento così importante che richiama 10mila persone si finisca per parlare sempre dei costi. Sono 10mila euro da parte del Comune e 2.500 dagli sponsor». Totale 12.500 euro per l’evento di domenica sera. La stessa cifra a disposizione in un anno per l'assessorato al centro storico, per ammissione della Testa: «Forse vi chiederete come si fa a portare avanti un assessorato per un anno con 12.500 euro...». Dal 2015 al 2017 l’amministrazione Ottaviani per le tre serate della Passione ha impiegato in totale 37mila euro. Nel 2015 investì 10 mila euro comunali, nel 2016 ben 17mila (8mila iniziali più i 9mila aggiunti per sopperire alla carenza di sponsor).L'assessore alla Cultura Gianpiero Fabrizi spiega che le risorse quest'anno arrivano dagli assessorati a Centro storico e Cultura, oltre che dal Gabinetto del Sindaco. «Qui non si fanno sperperi per gli eventi: sono cifre minime rispetto ad altre realtà» dice Fabrizi. Alfredo Scaccia (Pro Loco) spiega: «Dal 2015, dopo 10 anni, abbiamo rispolverato la tradizione della Passione di Cristo». Dal passato arriva anche una vecchia conoscenza del capoluogo, l’ex sindaco Giuseppe Marsinano (suocero dell’attuale primo cittadino Ottaviani), che è da tre anni il regista della Passio Christi. «Fra le novità, una corale di 40 elementi diretta dal maestro Fabio Bracaglia e 30 soldati romani a cavallo - dice Marsinano - Eventi come questo e il Presepe vivente vanno istituzionalizzati». Il riferimento è al Presepe vivente organizzato sempre dalla Pro Loco lo scorso 26 dicembre con un contributo comunale di 11.300 euro. L’assessore Fabrizi ha spiegato che istituzionalizzando gli eventi sarà possibile per l’Ente accedere a bandi di finanziamento regionali. Dalla Testa una frecciatina: «Perché la Regione finanzia il Natale di Alatri e non la nostra festa dei Santi Patroni?»
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