Frosinone, domani al via "Release 2016", la tre giorni di esercitazione di Protezione civile per esser pronti in caso di calamità naturali

La conferenza stampa di presentazione dell'evento
di Denise Compagnone
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Giovedì 10 Marzo 2016, 12:38
Rinviata lo scorso ottobre per l’emergenza maltempo, si terrà questo fine settimana – e stavolta con qualsiasi condizione meteo – “Release 2016”, l’esercitazione che ha l’obiettivo di testare i sistemi regionali e provinciali in caso di gravi calamità. La città di Frosinone, infatti, e in particolare la zona del Casaleno, è stata individuata dalla Regione fra le sei strategiche del Lazio idonee ai fini di Protezione civile. In primis nell’eventualità di eruzione del Vesuvio, ma anche in caso di terremoti e altre calamità naturali. Frosinone è in grado di gestire simili emergenze? La città lo scoprirà nel week end. Già perché l’esercitazione coinvolge non soltanto 260 volontari di Protezione civile del territorio, 150 tra personale di amministrazioni e forze dell’ordine, 60 associazioni di volontariato, ma sarà allargata, sabato, alla partecipazione di 250 studenti e ai cittadini, per constatare de visu cosa accade in casi del genere. Coinvolta anche la città visto che i mezzi transiteranno su autostrada e strade provinciali. Ci saranno inoltre 40 osservatori dall’esterno, tra cui una delegazione della città di Belgrado. «Insomma, facciamo finta che sia tutto vero» ha spiegato ieri il Prefetto Emilia Zarrilli. La tre giorni è organizzata da Protezione civile, Prefettura e Comune, con l’obiettivo di testare la sinergia tra le strutture, di prepararsi al meglio in caso di necessità e incrementare tra i cittadini la consapevolezza dei rischi che interessano il territorio. Il programma: si parte alle 10 di domani con l’invio del telegramma di allarme dalla sala operativa della Regione. Da lì si avvierà tutta la macchina organizzativa: saranno attivati i centri operativi e di coordinamento e l’intera giornata sarà dedicata all’allestimento del campo per ospitare gli sfollati. Vi saranno 23 tende da 8 posti, un posto medico avanzato gestito dal 118, una cucina, un’autocisterna fornita da Acea, un generatore elettrico messo a disposizione da Enel: insomma, tutto ciò che può servire in caso di emergenza. Sabato si entra nel clou con la movimentazione di un convoglio di 30 mezzi, scortato dalla Polizia, che si sposterà da Cassino a Frosinone. Prevista anche la visita al campo degli studenti e della popolazione che potranno visitare le aree di coordinamento, ubicate presso il Palasport (solo temporaneamente, in attesa che la Protezione civile entri in possesso dell’area al Forum deputata a centro di comando), la tenda sociale e le altre aree. In serata si farà il punto in Prefettura, analizzando i risultati ed eventuali criticità. La domenica, infine, sarà dedicata allo smantellamento del campo. 
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