Equitalia contro Diego Armando Maradona per una presunta diffamazione: il processo spostato a Cassino. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Roma che, nella mattinata di ieri, ha accolto una istanza di incompetenza territoriale avanzata dai difensore dell’ex numero 10 del Napoli Calcio. Assieme a Maradona è finito nel mirino di Equitalia anche il suo avvocato, Angelo Pisani. Nel giro di alcune settimane, quindi, si saprà quando Maradona dovrà giocare la sua partita, non in rettangolo di gioco con il prato verde, ma in un aula del Tribunale di Cassino, contro Equitalia, per questo a Cassino e nel cassinate è trepida attesa.
Al 'pibe de oro' viene contestato il fatto che in alcune interviste rilasciate tra "il maggio e il giugno del 2012" aveva detto di essere "vittima di una persecuzione basata su documenti falsi e procedure irregolari" da parte dell'ente di riscossione.
