Tutto è accaduto ieri pomeriggio intorno alle 17 quando una donna, ragazza madre con due bimbe che vive al secondo piano della palazzina C, ha aperto la bombola a gas per cucinare. La bombola, stando alla prima ricostruzione dei soccorritori, era fortunatamente quasi completamente vuota. Si è generata una fuga di gas che ha portato ad uno scoppio e poi all’ incendio che ha riguardato non solo l’appartamento in questione, ma anche quello di fronte sullo stesso piano e altri al primo, terzo e quarto piano.
Undici famiglie, per un totale di circa 40 persone, sono state evacuate. Hanno dormito da parenti o hotel messi a disposizione del Comune. Due persone sono rimaste ferite fortunatamente non in modo grave, ma si sono vissuti momenti di panico.
MOMENTI DI PANICO
A dare l’allarme alle altre famiglie è stata una signora che abita con un figlio minorenne al piano superiore a quello in cui è avvenuta la deflagrazione. La donna è riuscita a prendere in braccio il figlio a mettersi in salvo scendendo le scale e ad avvertire gli altri inquilini. Non tutti però. Due fratelli, di 50 anni, un uomo ed una donna, che dormivano non si sono accorti di nulla. Nel frattempo sul posto erano arrivati i vigili del fuoco di Frosinone con diversi uomini e mezzi, carabinieri di Ferentino agli ordini del maresciallo Raffaele Alborino, i vigili urbani e le ambulanze del 118, prega di intervenire. Gli altri inquilini hanno comunicato ai soccorritori che fratello e sorella stavano ancora nella palazzina. I vigili del fuoco hanno allungato la gru e li hanno messi in salvo. Per loro ferite lievi e un principio di intossicazione.
LA SISTEMAZIONE E I DANNI
I carabinieri hanno fatto sgomberare tutti gli appartamenti a rischio. In totale sono 11 famiglie evacuate. Sul posto anche il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo e il vice Luigi Vittori. Parlano a lungo con i cittadini e provvedono alla loro sistemazione provvisoria in appartamenti ed hotel della zona. La palazzina è inagibile e viene transennata dai vigili urbani di Ferentino. Una strage sfiorata, ma restano i timori per gli alloggi. Almeno tre gli appartamenti che stando alle prime verifiche risultano distrutti. Questa mattina ci sarà un sopralluogo per verificare quanti appartamenti potranno tornare agibili.
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