Aquino, reperto scultoreo di epoca romana donato al museo

Aquino, reperto scultoreo di epoca romana donato al museo
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Domenica 28 Marzo 2021, 09:40

Un nuovo reperto scultoreo di età romana arricchisce il Museo “Khaled al – Asaad” di Aquino. A recuperare il reperto e a donarlo al Museo è stato un privato. Si tratta di un grosso frammento di testa di statua romana, proveniente dall’area urbana dell’antica Aquinum. Per il ritrovamento del frammento la soddisfazione del direttore Marco Germani e del sindaco Libero Mazzaroppi è doppia: è il primo ritratto imperiale che entra a far parte del Museo “Khaled al – Asaad” di Aquino.

Giuseppe Cenci, questo il nome del donatore, ha consegnato il reperto a Carlo Molle, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, che ha individuato la città di Aquino per ospitarlo, depositando il pezzo presso i locali del Museo. Il frammento, in marmo bianco, riguardava un personaggio maschile, raffigurato di dimensioni maggiori del vero, di cui rimangono una parte cospicua della capigliatura e l’orecchio sinistro. Il manufatto è caratterizzato da una elevata qualità di esecuzione, che sarà possibile contestualizzare dopo un restauro e adeguati studi. “Siamo felici di questa donazione perché, oltre ad arricchire il Museo, si tratta del primo ritratto imperiale che entra a far parte della collezione del Museo” riferisce Germani.

Il desiderio è quello di esporre al più presto il frammento. “Speriamo di esporlo a breve – continua il direttore – insieme alla testa che proviene dallo scavo di Torre San Gregorio presso l’aeroporto di Aquino”. I due reperti saranno ospitati nel nuovo allestimento del Museo. Nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, il Museo di Aquino non si è mai fermato. “Stiamo lavorando – dice Germani - al nuovo allestimento del Museo. Appena riapriremo, il Museo sarà completamente nuovo. Il pezzo prezioso sia per la collezione sia per la qualità artistica molto elevata – conclude - si aggiunge ad una collezione che verrà fruita in maniera completamente nuova”.

Soddisfazione viene espressa anche dal primo cittadino Libero Mazzaroppi. “Da tempo – sottolinea il sindaco - abbiamo creato un polo di attrattiva sia turistico che di produzione culturale che dà lustro al nostro territorio, alla storia millenaria della città che continua a far parlare di sé. Speriamo che altri cittadini possano seguire l’esempio di questo cittadino – chiude Mazzaroppi – donando pezzi di prestigio, tenuti in casa, mettendoli all’attenzione degli studiosi”.
El. Pit.

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