Cassino, raid vandalico in Municipio:
distrutta la vetrata d'ingresso
Polizia sulle tracce dei responsabili

Cassino, raid vandalico in Municipio: distrutta la vetrata d'ingresso Polizia sulle tracce dei responsabili
di Vincenzo Caramadre
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 18:49
Raid vandalico, sfondata la vetrata all’ingresso del Comune di Cassino: indaga la polizia.
E’ successo tra la tarda serata di sabato e la notte di domenica, quando ignoti si sono recati nella parte retrostante il palazzo comunale di Cassino e forse utilizzando una pietra o altro oggetto contundente anno mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso. A scoprire il tutto, ieri mattina, sono stati alcuni dipendenti comunali, in servizio anche nei giorni festivi, i quali hanno notato la porta sfondata per questo è stato dato immediatamente l'allarme al 113 e sul posto è arrivata una volante della Polizia.
Gli uomini del vice questore aggiungo Alessandro Tocco hanno avviato subito le indagini che e si concentrano su due versanti: l’atto vandalico legato a una bravata del sabato sera da parte di giovani o giovanissimi o un gesto un po' più preoccupante,  vale a dire il tentativo di ingresso nel Palazzo Comunale per accedere negli uffici di dove ci sono documenti e fascicoli inerenti la vita amministrativa di Cassino.

I poliziotti hanno acquisito le immagini del circuito di sicurezza che c’è nella zona e repertato alcuni frammenti di vetro. Le indagini, quindi, sono in atto. Nel frattempo l’ingresso è stato transennato e la porta chiusa. Sul posto, ieri mattina, è subito arrivato anche il sindaco Carlo Maria D’Alessandro e alcuni assessori.
“Il gesto - ha spiegato il sindaco Carlo Maria D’Alessandro -  è sicuramente opera di qualche teppista. Si tratta dell'ennesimo atto vandalico nei confronti della casa comunale, non conosciamo ancora i responsabili del deprecabile gesto, ma questo nuovo episodio ci conferma che dobbiamo intervenire al più presto per rendere la piazzetta che si trova alle spalle del Municipio un luogo più sicuro.

Martedì prossimo, - ha aggiunto il sindaco - nel corso dell'incontro previsto per discutere della valorizzazione delle proprietà demaniali, comunicheremo certamente al Demanio questa prioritaria”.

Come accennato non è la prima volta che, il palazzo comunale di Cassino, viene preso dio mira. Il gesto più inquietante risale a un anno fa circa, quando fu appiccato un rogo nell’ufficio tributi con il chiaro intento di mandare in fumo documenti e cartelle riguardanti il pagamento delle tasse comunali.
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