Cassino, il presidente della regione Lazio Zingaretti visita la Fiat e l'università

Il presidente Zingaretti all'università di Cassino
di Domenico Tortolano
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Venerdì 26 Maggio 2017, 15:17
“Gli operai e la fabbrica di Cassino di Fiat Chrysler, dove si producono le vetture dell’Alfa Romeo, sono l’orgoglio italiano ed europeo della nostra regione”. Lo dice il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti arrivando all’università di Cassino  per presentare il progetto dedicato  agli studenti “Torno subito”. Il governatore ieri mattina ha visitato in forma privata la fabbrica automobilistica rimanendo fortemente impressionato  dall’innovazione tecnologica presente tanto da dire che “rappresenta un patrimonio straordinario del cassinate e dello stesso territorio regionale. E’ una delle fabbriche più moderne del pianeta terra con una classe operaia di eccellente qualità professionale.” Impressionato anche dalla importante robotica che muove le strumentazioni per l’assemblaggio delle vetture. Sono infatti oltre seimila i robot in funzione nella fabbrica rinnovata due anni fa da Fca con un investimento di oltre un miliardo di euro per produrre la nuova serie del Biscione, ossia Giulietta, Giulia e Suv. “Una robotica elevata – ha aggiunto – richiede anche una avanzata assistenza umana, un valore che c’è.” E quindi l’appello alle imprese della provincia di Frosinone ma anche di tutto il Lazio:”Per ogni disoccupato  assunto a tempo indeterminato la regione  concede alle aziende un bonus di 8 mila euro. Perché tutti hanno diritto al lavoro.”  E parlando di lavoro  e dell’importanza della robotica nelle fabbriche moderne e di industria 4.0 Zingaretti ha suggerito all’università  di ampliare i corsi formativi per le nuove competenze professionali che richiederanno sempre più le aziende. Zingaretti ha poi partecipato al campus universitario della Folcara alla presentazione del progetto di Laziodisu “Torno subito” presenti il rettore Giovanni  Betta e il commissario dell’ente per il diritto agli studi universitari nel Lazio Carmelo Ursino.  
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