Cassino, industria 4.0, produzione automatizzata e interconnessa con personale più qualificato

Il convegno all'ateneo di Cassino
di Domenico Tortolano
1 Minuto di Lettura
Giovedì 8 Dicembre 2016, 14:56
Come si sta preparando il mondo accademico alla sfida della nuova rivoluzione industriale, la numero  quattro dopo le tre dei secoli scorsi. Nel 1784 con la nascita della macchina a vapore  con lo sfruttamento della potenza di acqua e vapore per meccanizzare la produzione; nel 1870 con la produzione di massa attraverso l’uso dell’elettricità, l'avvento del motore a scoppio e l'aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; nel 1970 con la nascita dell’informatica, dalla quale è scaturita l'era digitale. Il tema della “fabbrica intelligente” è stato affrontato ieri alla facoltà d’ingegneria dell’ateneo di Cassino in una tavola rotonda fra docenti e manager  promossa dall’associazione  degli imprenditori. Dopo l’introduzione del rettore Giovanni Betta,  il vice presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, Francesco D’Angelo, presidente della sezione comunicazione di Unindustria e Davide Papa della sede Cassino-Gaeta,  hanno parlato della necessità delle aziende di innovarsi per reggere la concorrenza sui mercati globali. E spetta, hanno sostenuto, all’accademia colmare il cosiddetto  ‘digital  skill gap’. Perché nell’industria 4.0 serviranno sempre più figure professionali qualificate e meno operai. Per la produzione basata sull’automazione e l’interconnessione da internet. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA