Cassino, Consorzio di bonifica, esposto
alla Corte dei Conti per assunzioni irregolari

Assunzioni irregolari, maggiori spese per il pagamento degli stipendi, bilanci fittizi. E’ quanto contenuto in un circostanziato esposto presentato alla Procura romana della Corte dei Conti dal Commissario dei consorzi di bonifica della provincia di Frosinone, Raffaele Maria De Lipsis, in relazione alla situazione dell’ente “Valle del Liri”  di Cassino. Perché il commissario, nominato a fine dicembre dalla regione per procedere alla fusione dei tre consorzi di Cassino, Sora e Anagni,  ha trovato  una situazione amministrativa, finanziaria e gestionale non a norma a cominciare dalle assunzioni di personale deliberate qualche giorno prima del decreto regionale che fissa le regole della riforma. Nel documento il commissario rileva  che l’ente ha trasformato, ad agosto scorso, 30 contratti di lavoro da part time a tempo pieno ed ha assunto 5 nuove unità e che il consiglio di amministrazione, per garantire la copertura delle relative spese, ha deliberato una variazione al bilancio di previsione non approvato dalla Regione Lazio nell’esercizio delle sue prerogative di controllo sul bilancio consortile nonostante la carenza di copertura finanziaria.