Cartiera Reno de Medici, dissequestrato il depuratore: può riprendere la produzione

Cartiera Reno de Medici, dissequestrato il depuratore: può riprendere la produzione
di Domenico Tortolano
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Sabato 29 Febbraio 2020, 17:29
La cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia, dopo 22 giorni di fermo, può riprendere l'attività produttiva. A sbloccare la situazione è stata la decisione del tribunale del riesame che ieri poco dopo le 17 ha emesso la sentenza di revoca del sequestro del depuratore consortile della A&A, la società che ne ha la gestione per conto del Cosilam.
A presentare l'istanza di dissequestro sono stati gli avvocati Sandro Salera e Domenico Marzi per conto di A&A. La notizia è arrivata mentre i sindacati erano a colloquio con il presidente di A&A Riccardo Bianchi nella sede del consorzio a Piedimonte San Germano.

I sindacati stavano contestando al presidente Riccardi il mancato adeguamento del depuratore alla normativa ambientale con la conseguenza di arrecare danni alla cartiera e agli operai. Poco dopo i segretari delle sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono usciti dal palazzo del consorzio per annunciare la notizia del dissequestro. A fare l'annuncio è stato il segretario regionale di Fistel Cisl Pasquale Legnante con un megafono. E un applauso degli operai ha accolto la felice notizia che significa la ripresa del lavoro e la fine del periodo di cassa integrazione.
Già da lunedì la cartiera può rimettere in moto le macchine. Legnante ha però avvertito: «Adesso è il momento di mantenere alta la guardia perché la società deve mettere in atto quei lavori indicati da magistrati, forestali dei carabinieri e Arpa Lazio. E poi faremo pressione su regione e Provincia per le autorizzazioni ambientali. Alla società A&A abbiamo chiesto di avviare subito il programma dei lavori perché la problematica ambientale va risolta al più presto per evitare il ripetersi di tali situazioni. La nostra battaglia in difesa dell'ambiente e dell'occupazione non si fermerà».

Dello stesso avviso gli altri sindacalisti che hanno chiesto di tenere aperti i tavoli di confronto. «Adesso ha detto Enzo Valente di Ugl comincia la vera sfida per vedere realizzate quelle opere necessarie all'attività produttiva».

LA CONSULTA DEI SINDACI
E per martedi il sindaco di Cassino Enzo Salera ha convocato la Consulta dei sindaci insieme ai sindacati per discutere delle iniziative necessarie a rendere il territorio attrattivo.
«In questo momento è fondamentale il gioco di squadra e, da parte nostra, c'è il massimo impegno. Così come dalla società A&A che continua ad avere la piena fiducia», lo ha affermato il Presidente del Cosilam Marco Delle Cese.
E il sindaco di Cassino Enzo Salera ha scritto: «Un sospiro di sollievo per tutto il territorio ed in particolare per quei lavoratori e quelle famiglie che vedevano a rischio il proprio futuro. Sono state giornate convulse, intense, in cui siamo stati fianco a fianco con i lavoratori, con i sindacati, cercando di trovare tutte le soluzioni possibili per questo primo ma fondamentale passo. Adesso tutte le istituzioni devono continuare a lavorare per risolvere anche l'annoso problema ambientale, che è una problematica altrettanto importante che va risolta nel più breve tempo possibile».

I SINDACATI
Proprio ieri le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Assocarta si erano appellate all'amministrazione provinciale e all'autorità giudiziaria per una immediata soluzione al blocco della cartiera a seguito del sequestro, il 3 febbraio scorso, del depuratore. Il 6 febbraio la Reno de Medici ha avviato le procedure per il fermo impianti e contestualmente ha posto le maestranze in cig. In una nota si spiega che «La Reno de Medici è il primo produttore italiano e il secondo europeo di cartoncino ricavato da materiale riciclato e occupa nel sito di Villa Santa Lucia 160 dipendenti oltre ad un indotto di circa 140 lavoratori per un totale complessivo di circa 300 lavoratori. Nel corso dell'ultimo decennio è stato attuato un percorso riorganizzativo con rilevanti investimenti al fine di consolidarne le prospettive future».
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