Archiviata l’amichevole esterna con l’Avellino che, nonostante il gol incassato a 5’ dal termine e il progressivo calo di rendimento dei giallazzurri nella ripresa, ha comunque soddisfatto mister Longo, in casa Frosinone ci si prepara a fare sul serio. Già da oggi con l’inizio della settimana di avvicinamento al debutto in campionato, in programma sabato sera (20.30) a Vercelli contro l’ex squadra del neo tecnico dei ciociari. La ripresa degli allenamenti è fissata alle 18. Per inseguire l’obiettivo ed essere protagonisti di uno dei tornei cadetti più duri degli ultimi anni, sarà importante partire con il piede giusto, senza passi falsi. Il calendario, infatti, riserva subito sfide delicate e ostiche, in particolare alla terza all’Adriatico con il Pescara di Zeman (une delle favorite per la vittoria finale), alla quarta con il Bari e poi con il Perugia e la neo promossa Cremonese rispettivamente nel sesto e settimo turno. Una motivazione in più per non far pesare le trasferte forzate, almeno due, sul neutro di Avellino in occasione delle prime gare interne, contro Cittadella e probabilmente contro il Bari.
IL MISTER Su questo il tecnico Longo è stato subito chiaro nel dopogara del Partenio: «Non vogliamo alcun tipo di alibi. I giocatori debbono essere liberi nella testa e sapere che il destino è sempre nelle nostre mani. Cinque-sei partite in trasferta, campi in sintetico eccetera: non dobbiamo mai pensare che il risultato della partita possa dipendere da queste cose. Dobbiamo tirarci su le maniche tutti, sappiamo che c’è una difficoltà in più da affrontare. Ad ogni modo Avellino è un’ottima location per iniziare il campionato lontano da casa». Poi l’allenatore dei canarini, proiettandosi al campionato, ha aggiunto: «Ci sono sei-sette squadre attrezzate, sarà fondamentale alzare l’asticella dell’attenzione. Bisognerà fare di più per dedizione alla causa e senso di appartenenza. Ritengo che il Frosinone sia una delle squadre più attrezzate per poter fare un campionato importante, ma lo deve fare con lo spirito della provinciale, quello che lo ha sempre contraddistinto in questi anni. Poi sono sicuro che le qualità verranno fuori. Ci siamo preparati bene per farci trovare pronti per l’avvio del campionato. Bisognerà restare agganciati al carro che conta perché, come sempre, il campionato di B nelle ultime 10-12 partite cambia connotati e rimanere coesi nella testa e concentrati sull’obiettivo».
A Vercelli Longo dovrebbe schierare modulo e formazione visti l’altra sera ad Avellino: spazio, dunque, al 3-4-1-2, con la collaudata difesa formata da Ariaudo, Terranova, Krajnc, centrocampo con Sammarco e Gori centrali, Paganini a destra e uno tra Crivello, tra i più in forma nel precampionato, e Beghetto (è l’unico dubbio) a sinistra, Ciano e Dionisi ad agire in avanti a supporto dell’unica punta Ciofani.
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