Il caso è risolto. Ci sono volute prese di posizione ufficiali, lavori di "diplomazia", l'eco mediatica della vicenda ma alla fine la Asl di Frosinone potrà assumere le persone che erano state già convocate per i colloqui e che poi erano state bloccate. La determina GO5286 del 18 aprile, con la quale si disponeva di sospendere ogni procedura, per quelle già avviate non vale. Dalla Regione Lazio è arrivata una nota ufficiale autorizza a sbloccare le assunzioni programmato prima della determina e che la Asl aveva sospeso, facendo però presenti alla Regione stessa una serie di criticità.
Prima fra tutte quella di un possibile contenzioso con le persone che erano state convocate per prendere servizio e che si erano viste beffate da una decisione che, di fatto, aveva effetto retroattivo.
LE REAZIONI
Sul caso era intervenuta anche la Cgil, mentre la consigliera regionale del Pd Sara Battisti aveva sottolineato i problemi che si sarebbero creati e insieme al gruppo in Regione aveva chiesto la convocazione della commissione sanità - presieduta dall'altra consigliere frusinate, Alessia Savo di Fratelli d'Italia - alla presenza del presidente Francesco Rocca. Non ce ne sarà bisogno, a questo punto, o forse servirà a capire una volta per tutte se è vero come sostiene chi è andato a governare la Regione che la gestione Zingaretti ha lasciato un "buco" da 200 milioni di euro oppure i conti erano stati realmente sanati - tanto da uscire dal commissariamento - come detto dai predecessori.
I SERVIZI
La Asl di Frosinone procederà, quindi, secondo il calendario che era stato stilato e facendo prendere servizio alle 40 figure individuate tra medici, infermieri, biologi, dietisti, tecnici della prevenzione, personale amministrativo. Un sospiro di sollievo per chi si era visto beffato - alcuni dei quali persino licenziandosi da un precedente lavoro o cancellandosi dall'albo professionale - e anche per l'azienda sanitaria che potrà utilizzare figure indispensabili per garantire i servizi. Si dice da tempo che il personale scarseggia, poi quando si era arrivati a definire procedure che non sono mai semplici c'era stata la doccia gelata.
Da questo momento in poi, però, le procedure saranno centralizzate e soprattutto la gestione Rocca vuole prima capire se c'è capienza finanziaria per effettuare le assunzioni o meno.