© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ammanco di 400 mila euro all'Aci,
una donna rinviata a giudizio
di Marina Mingarelli
2 Minuti di Lettura
Sabato 3 Dicembre 2016, 17:01
Avrebbe sottratto alle casse dell’Aci ben 384.601 euro. Per tali fatti il giudice per le indagini preliminari a seguito degli elementi raccolti dalla procura (titolare dell’inchiesta il sostituto procuratore dr Adolfo Coletta) e ravvisando il reato di appropriazione indebita aggravata ha deciso di rinviare a giudizio S.T. una donna di 57 anni residente a Frosinone amministratrice si una società di servizi ubicata in un paese a nord della provincia ciociara delegata alla riscossione delle tasse automobilistiche per conto dell’Aci. La prima udienza è stata fissata per il 15 marzo del 2017. L’imputata sarà rappresentata dall’avvocato Francesco Galella del foro di Frosinone. La vicenda risale al 2012 quando, nel corso di alcuni controlli gli amministratori dell’ evidenziarono un grosso ammanco che riguardava le tasse automobilistiche. Nello specifico l’Aci evidenziò che erano stati sottratti nel periodo 2006/2007 ben 44.393, ed euro 340.207 54 nel periodo gennaio luglio 2011. Da qui la denuncia e il conseguente rinvio a giudizio. Al reato di appropriazione indebita è stata aggiunta l’aggravante per aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera.