Frascati, anziano rapinatore all'ufficio postale con pistola e un ordigno: arrestato

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Frascati, molto spavento ieri nel tardo pomeriggio all'Ufficio Postale di via Sciadonna, in pieno centro, adiacente al Commissariato di Polizia. Quando un uomo di circa 70 anni si è presentato col volto coperto da mascherina ffp2 e cappello di lana, con una pistola in mano ed una sorta di ordigno artigianale munito di miccia sull'estremità.  "Fermi tutti, questa è una rapina" ha esclamato, frase che ha "paralizzato" dalla paura i circa 20 utenti in fila agli sportelli intorno alle 18,40. L'uomo, dopo aver fatto esplodere alcuni piccoli petardi, vicino al barilotto a forma di bomba, con il quale aveva bloccato la porta scorrevole dell'ingresso, ha dunque intimato ai dipendenti di consegnargi i soldi che avevano a disposizione. Circa 2.300 euro che erano nella varie casse in uso agli impiegati, in quanto il sistema di sicurezza di Poste Italiane, tramite la procedura "Roller Cash" non permette di avere molto denaro in cassa. Nel frattempo che il rapinatore solitario tentava di portare a termine la sua improbabile rapina, alcuni utenti in fila e due impiegati postali, sono riusciti a fuggire fuori ed avvisare gli agenti del vicinissimo commissariato di Polizia, che dista circa 50 metri dall'Ufficio Postale. I poliziotti sono subito corsi verso la Posta, presente anche il dirigente commissario capo Alessandro Serafini, l'equipaggio di una volante e altri agenti in borghese della squadra anticrimine. Dopo pochi secondi si sono trovati davanti il rapinatore settantenne ancora armato di pistola e con un contenitore in mano con i soldi rapinati, che alla richiesta di fermo della Polizia ha gettato l'arma in terra, poi rivelatasi finta, una perfetta riproduzione di una semiautomatica, priva di tappo rosso. L'uomo, molto conosciuto nella cittadina dei Castelli per alcune attività commerciali in centro, incensurato, è stato arrestato per rapina a mano armata aggravata. Si trova da ieri sera presso il carcere di Velletri, dopo le indagini e i rilievi degli agenti di Frascati e della squadra di Polizia Scientifica dei Castelli Romani giunta da Velletri. La somma rapinata è stata restituita al direttore delle Poste di via Sciadonna, le immagini di videosorveglianza del sistema di sicurezza interna di Poste Italiane, a circuito chiuso, hanno ripreso tutta la scena, e sono state utili agli investigatori per ricostruire tutta la vicenda. L'Ufficio delle pubbliche relazioni di Poste Italiane di viale Europa a Roma fa sapere : che tutti i circa 405 Uffici Postali di Roma e provincia sono dotati di sistema di allarme e videosorveglianza, collegati in tempo reale alla centrale operativa della sicurezza interna dell'Ente. Mentre le casse del denaro sono dotate del sistema di chiusura " a ghigliottina" che non permettono di passare, tramite uno sportello in ferro massiccio a qualsiasi tipo di liquido esplodente e si chiudono ermeticamente in pochi secondi dopo il passaggio del denaro contante nel caveau. Sul posto sono arrivati, chiamati dalla Polizia anche i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento per gli accertamenti del caso sull'ordigno artigianale a forma di bomba, che conteneva una miccia e liquido infiammabile. Foto Luciano Sciurba