Ariccia, dal 14 ottobre in mostra il prezioso quadro del Caravaggio "La Presa di Cristo". Esposto per la prima volta al pubblico

foto

Ariccia, un'opera di Caravaggio, "La Presa di Cristo", mai presentata prima al  pubblico, sarà esposta nello storico Palazzo Chigi ai Castelli Romani a partire dal 14 ottobre al 7 gennaio 2024, in una mostra di rilevanza internazionale dove saranno esposte anche altre importanti opere collegate al grande pittore lombardo . Il quadro, realizzato con la tecnica olio su tela è una delle composizioni più intense e ricca di passione dell'attività del grande Michelangelo Merisi, durante la sua permanenza a Roma. Il prezioso quadro, ha avuto varie vicissitudini, proviene dalla collezione dei princìpi Ruffo di Calabria e fu acquistato nel 2003 da un antiquario di Roma. Ma fu messo in vendita qualche anno dopo, probabilmente perché considerato una delle tante copie in circolazione in Italia e all'estero.  " Invece - spiega Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi e tra i più apprezzati conoscitori dell'arte del 600, si tratta di un'opera autentica, un capolavoro sconosciuto. Sicuramente la più importante e monumentale nella produzione artistica del Caravaggio realizzata per una collezione privata, la famiglia Mattei, compresa la cornice originaria " . È grazie proprio all'architetto e storico dell'arte Francesco Petrucci, con un accordo sottoscritto con il proprietario, che il quadro la "Presa di Cristo" una volta concluso il suo restauro e le indagini diagnostiche, potrà essere ammirato nella cittadina dei Castelli, presso l'Altana di Palazzo Chigi, ricco di opere del Caravaggio e Museo del Barocco, fino a quando non verrà trasferito in mostra a Napoli, come da programma. " Ariccia, si arricchisce di un nuovo gioiello, che ci riempie di orgoglio e soddisfazione, ha commentato ieri il sindaco Gianluca Staccoli, che insieme al vice sindaco Giorgio Leopardi e al comandante della Polizia Locale Francesco Caporaso ha fatto visita alla preziosa opera. Grazie anche ad un maxi finanziamento annunciato nei mesi scorsi dal Ministro alla Cultura Gennaro Sangermano, in visita nel nostro comune,  presto il nostro Palazzo Chigi-Museo del Barocco, sarà sottoposto a un intervento di restauro insieme con la piazza berniniana che si trova di fronte . Con questa opera di importanza mondiale del quadro caravaggesco,  che come da accordi stipulati, deve restare sul territorio italiano, andiamo ad arricchire il nostro patrimonio artistico e culturale. Il prezioso quadro, infatti, è stato notificato dallo Stato Italiano con Decreto del 2 dicembre 2004 del Ministro dei Beni Culturali tra le opere di particolare interesse per la Nazione ed ora arriva ospite da noi " conclude il primo cittadino ariccino. Le indagini con strumentazione tecnologica di ultima generazione, con più radiografie minuziose e dettagliate, hanno evidenziato radicali cambiamenti in positivo dopo il lavoro degli esperti studiosi. L'architetto Petrucci e il suo staff  ne hanno ormai avvalorato l'assoluta autografia del Caravaggio, confermata per la sua qualità anche da autorevoli studiosi ed esperti dalla ricomparsa dell'opera nel 2003. " Il quadro costituisce le tele della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi (1599-1600) e della cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo (1600) di Roma, che segnano una radicale svolta in termini espressivi nella produzione dell'artista lombardo, dopo la prevalenza di soggetti di genere e a tema mitologico degli anni precedenti ", conclude lo storico dell'arte . Foto Luciano Sciurba e Palazzo Chigi Ariccia.