«Ero solo un’adolescente quando mi sono ritrovata al centro di uno scandalo di dimensioni nazionali, costretta a fare i conti con una storia troppo grande per la mia età. Un’età in cui c’è poca consapevolezza e non sai se quello che stai facendo è giusto o sbagliato. Lo fai e basta e alle conseguenze non ci pensi proprio». Noemi Letizia, quella delle “cene eleganti” a Villa Certosa, protagonista del “Casoriagate” - quando nel 2009 l’allora premier Berlusconi arrivò a sorpresa alla sua festa dei 18 anni in un locale sulla circumvallazione - ha appena citato in giudizio un centinaio di persone.
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