Thailandia, lo chef Daniel Sancho rischia la pena di morte

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Continua a tenere banco il caso in cui è coinvolto il 29enne Daniel Sancho, chef e figlio del noto attore Rodolfo Sancho, arrestato in Thailandia con l'accusa di aver ucciso il 44enne medico colombiano Edwin Arrieta Arteaga, un suo amico, facendone poi a pezzi il corpo. Dopo l'arresto avvenuto sull'isola di Koh Phangan, lo stesso Daniel Sancho ha confessato il crimine. «Sono colpevole, ma io ero ostaggio di Edwin», ha detto. Il 15 agosto la polizia thailandese, durante una conferenza stampa  presieduta dal vice direttore Surachate Hakparn, ha affermato che il cuoco spagnolo di 29 anni ha accoltellato il chirurgo plastico colombiano di 44 anni. Dopo l'accoltellamento, secondo la confessione di Daniel Sancho alla polizia, Edwin Arrieta ha colpito la testa sul lavandino. Anche se non è ancora chiaro se la coltellata, il colpo alla testa o il taglio al collo siano stati la causa diretta della morte di Edwin Arrieta, le autorità concordano sul fatto che si è trattato di un crimine premeditato e tutte le prove indicano che si è trattato di un omicidio. Pertanto, sarà richiesta la pena di morte.