Uno degli angoli Ferrari alla settimana californiana di Monterey

Pebble Beach, la grande bellezza è
italiana: all'asta gioielli per 300 milioni

di Giampiero Bottino
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MONTEREY - I luoghi simbolo dell'auto storica, i teatri degli eventi che richiamano da tutto il mondo la raffinata e ristretta élite dei collezionisti e migliaia di appassionati cultori della leggenda delle quattro ruote, non sono mai banali. Basti pensare a Villa d'Este, il lussuoso hotel ricco di fascino e di storia che ogni anno ospita - nell'incomparabile scenario del Lago di Como - il Concorso d'Eleganza a cui ha legato il suo nome dal lontano 1929.

Oppure alle dolci colline del West Sussex, nel sud dell'Inghilterra, che fanno da sfondo al Goodwood Festival of Speed che Charles Henry Gordon-Lennox, Conte di March e Kinrara ed erede del 10° Duca di Richmond, organizza dal 1993 nell'immensa tenuta che circonda la sontuosa residenza di famiglia il cui perimetro comprende, oltre allo storico autodromo e all'ancor più vecchia pista in salita Hill Climb, un aeroporto, un ippodromo, un tracciato per i fuoristrada e, ovviamente, un campo da golf.


Se l'evento inglese è considerato il più affollato appuntamento mondiale con tutto ciò che si muove con le ruote (e talvolta con le ali) e un motore - 200.000 presenze in 4 giorni nell'edizione dello scorso giugno - è fuor di dubbio che sotto l'aspetto dell'impatto spettacolare, del valore collezionistico e del relativo business vada ricercato oltre oceano, e per la precisione nel tratto forse più suggestivo della costa californiana.

Qui, nella penisola compresa tra Monterey e Carmel incorniciata dalla famosa e spettacolare 17teen Miles Drive si svolge a metà agosto la Monterey Car Week, imperdibile appuntamento con le più belle (e costose) automobili di ieri e di oggi che ha il suo momento culminante del Pebble Beach Concours d'Elégance che quest'anno ha incoronato Best in Show, per la prima volta, una Ferrari, la 375 MM Scaglietti Coupé del 1954, costruita per Roberto Rossellini.

Per quanto sia l'evento più acclamato, il Concorso che si svolge sul "fairway" della buca più scenografica (corre lungo il bordo di una scogliera a picco sul Pacifico) di quello che molti considerano il più bel campo da golf del mondo non è che la punta di un iceberg, il momento conclusivo di una settimana ricca di appuntamenti che ruotano attorno al mondo dell'auto d'epoca (e non solo, visto che molti costruttori approfittano di Pebble Beach per svelare al pubblico USA - e talvolta al mondo - le loro ultime novità.

Certamente non esiste al mondo un concentrato altrettanto ricco di aste specialistiche o generaliste, ma tutte caratterizzate dall'alto livello storico, collezionistico e venale delle proposte. I cinque operatori del settore impegnati hanno aggiudicato vetture per 399 milioni di dollari (291 milioni di euro), e anche in questo caso a "vincere" è stata una Ferrari, la 250 GTO del 1963 venduta per quasi un decimo (28 milioni di euro) dell'ammontare complessivo.

Intenso anche il programma degli eventi dinamici, il cui clou è costituito dalla Rolex Monterey Motorsport Reunion che quest'anno ha visto in gara, sulla famosa pista di Laguna Seca, 511 vetture da corsa prodotte tra il 1927 e il 1989 e suddivise in 15 gruppi omogenei. Per dimostrare la vivacità della sua arzilla vecchietta, c'è chi si è iscritto al Pebble Beach Motoring Classic: più di 2.400 km in una decina di giorni, costeggiando il Pacifico con partenza dai dintorni di Seattle e arrivo a Pebble Beach il giorno dell'inaugurazione della settimana.

Anche sulle sponde del Pacifico sventola alto il tricolore. Merito del Concorso Italiano, il più importante - vi partecipano ogni anno un migliaio di vetture nate in Italia o vestite dai nostri stilisti - evento collaterale della manifestazione, che ha come degno corollario dinamico l'Italian Stampede, rally storico da Los Angeles a Monterey aperto a 100 vetture. Quest'anno il Concorso ha dedicato un'enfasi particolare alla Maserati per festeggiarne degnamente il centesimo compleanno.

Un omaggio ai cent'anni del Tridente è stato reso anche durante il "The Quail", altro appuntamento tradizionale riservato alle vetture sportive - non a caso Lamborghini vi ha presentato l'inedita Huracan Super Trofeo da 620 cv - ospitato nel Quail Lodge e Golf Club di Carmel. Né mancano eventi specifici come il "Little car show" riservato alle vetture con cilindrata inferiore a 1.6 e dedicato quest'anno alla produzione tedesca, il Barnyard Ferrari Event svoltosi nell'omonimo shopping village di Carmel, piuttosto che l'originale e ironico Concours d'LeMons (gioco di parole dove Mons è l'iniziale di Monster) che nel Laguna Grande Park di Monterey ha messo in mostra il peggio dell'automobile.

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Venerdì 29 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA