Cappelli: quando l’accessorio fa la differenza

Cappelli di Chanel, Felder Felder e Antonio Marras
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Mercoledì 17 Dicembre 2014, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 10:13

​ROMA - Nessuna regola se non quella di lasciarsi trasportare dai dettami della moda: il cappello è l’accessorio di stagione, ed è glamour solo se è stravagante. Quelli visti sulle passerelle Autunno/Inverno 2014-15 sono esagerati: di pelliccia, con falda maxi o maxi cupola, colorati e un po’ infantili o tempestati di pietre e teatrali.

Le proporzioni e i colori sono appositamente esasperati a dimostrare che è lui il protagonista indiscusso e il motore dell’intero look.

Ecco alcuni esempi: il cappello di tendenza è una parrucca in stile aristocratico francese per Alice+Olivia o una corona fatta di cerniere per Jean Paul Gaultier, è una bombetta oversize a pois per Emporio Armani o una sacra cotta medievale per Dolce&Gabbana.

Tante le proposte in pelliccia, tra le quali spiccano il cappello-cappuccio di Antonio Marras, quello di Preen e la versione da moderna Cappuccetto Rosso di Kristina T, o quelle con maxi falda, da Saint-Laurent a Tod’s.

Ma non è solo l’eccesso a contraddistinguere la moda del cappello, lo è anche l’eleganza: Lanvin propone un modello con piume degno di una vera diva tanto quanto la proposta di Barbara Casasola.

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