La Moto Guzzi California sulle strade del West

Moto Guzzi, alla scoperta della California:
il mito delle due ruote torna alle sue origini

di Antonino Pane
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LOS ANGELES - In California con la California. Il gioiello della Moto Guzzi torna a casa, torna dove è stata disegnata, dove ha preso forma. Torna davanti alla porta di ingresso del centro stile del gruppo Piaggio a Pasadena, il regno si Miguel Galluzzi, la finestra aperta sull'evoluzione dello stile che da qui parte e invade tutto il mondo.

California Custum e California Gt attirano sguardi ammirati sulla Colorado Blvd da dove si accede al mitico Pad C, un vero e proprio santuario dello stile. E qui Miguel Galluzzi parte dall'oggi, dalla California, per tracciare una linea immaginaria verso il futuro. Immaginaria fino ad un certo punto: nel futuro del gruppo Piaggio ci sono obiettivi precisi già tracciati. Nessuna anticipazione netta, ma risultati da raggiungere precisi.

Proviamo a concretizzare i pensieri di Galluzzi. Dalla mobilità urbana verde, da una bicicletta elettrica capace si accorpare linee inconfondibili con prestazioni straordinarie a mini scooter superisparmiosi di percorrere cento chilometri con un litro di benzina. E poi le cilindrate alte sempre saldamente ancorate al rispetto dell'ambiente. Il mondo di Miguel Galluzzi in questo momento ruota intorno a un utente che vive di una casa autonoma dal punto si vista energetico, che raggiunge il porto di lavoro con il minimo impatto ambientale, che si diverte, fa turismo, fa sport sempre tenendo d'occhio l'ambiente.

E per farsi intendere bene su quello che vuole trasmettere fa l'esempio di Pasadena, affacciando somala finestra. Vedete quelle due signore in bici, bene fino a qualche anno fa quelle signore prendevano la loro auto cinquemila di cilindrata anche per andare da lattaio dall'altro lato dello stesso isolato. Se anche qui si sono decisi a cambiare non c'è dubbio, il futuro porta al risparmio. E di situazioni come l due signore in bicicletta Galluzzi ne ha mostrate tante durante il lungo giro in California con la California. Da Padadena a Santa Monica, a Malibu Beach. Sulla mitica One e poi dalla 101 alla 405.

In sella alla California anche la “car pool lanes”, la corsia di sinistra riservata alle auto con più passeggeri, assume un significato più familiare al punto da farti rispettare quella linea gialla che la protegge, anche quando il traffico pomeridiano diventa infernale nonostante le cinque corsie per ogni senso di marcia. La nuova California anche su queste strade, comunque, si trova a suo agio perfettamente. I rallentamenti in autostrada, comunque, sono stati una vetrina straordinaria per le nuove California: le sua linee morbide, tonde; i riflessi dell'acciaio, l'inconfondibile rombo Moto Guzzi ha attirato sguardi e sguardi, finanche foto scattate dalle auto in andamento lento.

Una curiosità quella californiana che è diventata un vero e proprio happening al parcheggio del Paradise Cove Beach di Malibu dove giovani americani erano disposti a pagare per fare un giro o una piega sulle curve della costa che sovrasta la spiaggia dei surfisti. Miguel Galluzzi non si è sottratto alle domande anche in questo caso: foto è risposte a volontà anche per gli appassionati centauri statunitensi. Una bianca, due grigie, tre nere e poi quelle con i nuovi colori riservati ai mercati americani, blu e rossa. Una carovana colorata che è diventata un vero e proprio punto di attrazione sulle strade intorno al Malibu Creek dove la spinta del motore a V di 1400 cc si è fatta apprezzare al massimo.

E poi le curve continue, l'ottimo lavoro del Ride by Wire che, grazie alle diverse mappature, consente sempre un perfetto controllo del mezzo su ogni tipo si asfalto. E dalle montagne rieccoci di nuovo sulle onde del pacifico, sotto le finestre della villa di Ewan McGregor: la star non ha potuto lasciare il set di un film in oriente ma la sua California ha strizzato l'occhiolino alle consorelle uscite dalla catena di montaggio di Mandello del Lario.


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Domenica 24 Agosto 2014 - Ultimo aggiornamento: 29-01-2015 21:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA