Salva la mamma dallo stupro ma l'aggressore si vendica su di lui: 16enne muore per gravi lesioni cerebrali
I fatti risalgono al 2014 quando Aslihan S. ammazzò il suo partner, Ozgur E., nella loro abitazione ad Antalya, in Turchia, appunto. La donna lo colpì alla gola con un coltello e poi chiamò subito la polizia raccontando cosa era accaduto. Secondo quanto riporta il Daily Mail, lei stessa provò a fermare l'emorragia che aveva causata ma poche ore dopo il marito è morto in ospedale. La donna fu condannata all'ergastolo, ma dato lo stupro le furono riconosciute delle attenuanti e la pena fu ridotta a 16 anni.
Poi per lei è arrivato il riscatto. Riconosciuta la violenza sessuale è stata scagionata: «L'imputata non può essere punita se ha agito per necessità, per fermare in modo proporzionato un attacco ingiusto contro i suoi diritti», ha sentenziato il giudice. Si tratta di un verdetto rivoluzionario, il primo nel paese, dove purtroppo, tra l'altro i casi di stupro sono sempre più frequenti.
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