Al via la domanda per il voucher startup: ecco come funziona

Braccio robot
2 Minuti di Lettura
Giovedì 14 Maggio 2020, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 20:00
Finalmente arriva davvero il Voucher 3.I previsto dal Decreto Crescita. Da giugno le startup innovative italiane avranno un aiuto in più per brevettare un’idea e depositarla all’ufficio italiano brevetti e marchi o all’estero, come previsto dalla misura annunciata dal Mise.
A partire dal 15 giugno si potranno presentare le domande per richiedere il "Voucher 3I - Investire in innovazione", che mira proprio a sostenere la competitività delle start up innovative finanziando i servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all'estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell'invenzione. Con la pubblicazione odierna del bando  da parte del Ministero dello Sviluppo economico.
Diventa così operativa la misura agevolativa prevista dal 'Decreto Crescità, che prevede uno stanziamento di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021. Per avere diritto al voucher, spiega il comunicato, i servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall'Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

operativo-il-voucher-3i-per-le-start-up-innovative

I servizi acquisibili con il voucher riguardano la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell'invenzione; la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi; il deposito all'estero di una domanda nazionale di brevetto.
Le domande dovranno essere presentate a Invitalia, che gestisce la procedura.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA