Anche il porto di Dover ha pubblicato una nota in cui ha specificato che il traffico passeggeri – "compresi cittadini francesi, cittadini dell'UE, quelli con residenza in Francia e coloro che effettuano viaggi essenziali" – hanno l'obbligo di presentare un test Covid con risultato negativo effettuato nelle 72 ore precedenti all'ingresso al porto. Tale misure sono già in vigore dalla scorsa notte. Previsto un test direttamente nell'hub britannico per i trasportatori già in coda dagli scorsi giorni per accedere al porto, si precisa nella nota.
La Francia ha così accolto le raccomandazioni pubblicate ieri dalla Commissione europea che invitava i Paesi a scoraggiare i via nel Regno Unito senza una causa di reale necessità ma chiedeva di superare il blocco totale, almeno fino al 31 dicembre quando terminerà il periodo di transizione stabilito dalla Brexit. Dal primo gennaio, infatti, il Regno Unito diventerà un Paese extra-Ue a tutti gli effetti e saranno necessarie ulteriori decisioni per garantire tale libertà di movimento da e verso il Paese.
Intanto dalla Farnesina hanno fatto sapere che potranno tornare in Italia dalla Gran Bretagna solo i cittadini residenti in Italia o coloro che sono in condizioni di criticità e urgenza. Saranno però irrigidite le misure per il rientro: secondo quanto ha riportato Rai News 24, infatti, servirà un tampone prima e dopo essere partiti e comunque sarà obbligatorio fare la quarantena di 14 giorni una volta atterrati in Italia. Escluse da tali direttive le merci.
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