Oggi, al netto di cause e colpevoli del crollo, riflettori puntati sul piano per il salvataggio dell'istituto di credito barese che però - come da copione - si preannuncia tutto in salita.
Mai come in situazioni di particolarità complessità come questa, infatti, è importante non fermarsi al piano A, lavorando parallelamente a una seconda via, la classica soluzione paracadute per non restare con il cerino in mano: per questo si fa strada l'ipotesi - già circolata qualche tempo fa - di affiancare al FItd non più la pubblica Mcc ma una banca privata, come cassa Centrale Banca in Carige. Tutti gli indizi sembrano portare a Credit Agricole, intervenuto in passato per i salvataggi di Cassa Rimini, Cassa Cesena e Cr San Miniato.
Una notizia già circolata a dicembre che non ha trovato nessuna conferma con Credit Agricole che, anzi, ha smentito ogni interesse. Per ora, in attesa di nuovi sviluppi.
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