Il gruppo, sottolinea una nota, è riuscito a compensare, quasi 200 milioni di perdita di fatturato derivante dalla scadenza del brevetto dell'Olmesartan (un trattamento per l'ipertensione) e l'impatto negativo dei tassi di cambio specialmente in Russia e in Turchia.
In crescita anche i dipendenti. Nel 2018 sono state assunte 600 persone, di cui il 60% donne, portando il totale dei dipendenti a 17.632.
A livello di fatturato, i paesi più importanti per il gruppo si confermano l'Italia, la Germania e la Russia, ma l'azienda ha continuato a mostrare, in scia del trend degli ultimi anni, un forte interesse per l'area asiatica, con evidenti segnali di crescita in Cina (+42%), Tailandia, Polonia e Centro America.
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