Ip acquista il 100% della Raffineria di Trecate, che trasferisce a Roma il quartier generale

L’operazione consente al gruppo presieduto da Ugo Brachetti Peretti di affacciarsi al 2023 con una robustezza industriale

Ip acquista il 100% della Raffineria di Trecate, che trasferisce a Roma il quartier generale
di Rosario Dimito
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Martedì 20 Dicembre 2022, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Il gruppo Italiana Petroli (IP) raddoppia la capacità di raffinazione salendo al 100% del capitale della Sarcom (Società per Azioni Raffineria Padana Oli Minerali srl) di San Martino di Trecate (Novara). Il gruppo romano, principale attore privato italiano nel settore dei carburanti e dei servizi alla mobilità, ha definito martedì 20 dicembre un accordo vincolante con Esso per l’acquisizione dei suoi asset e delle sue attività relative ai carburanti e alla raffinazione. L’operazione di acquisto comprende la totalità delle attività di vendita di carburanti di Esso in Italia, il 75% della Raffineria SARPOM di Trecate (provincia di Novara), di cui IP deteneva già il resto dell’azionariato, la titolarità dei depositi di Genova, Arluno e Chivasso, quella di Engycalor Energia Calore, che controlla il deposito di bitumi di Napoli e si occupa di vendite a clienti business, e il 12,5% della società Disma, che gestisce il deposito di carburante aereo dell’Aeroporto di Malpensa. 

Si tratta di un ulteriore consolidamento del gruppo controllato dalla famiglia Brachetti Peretti, dopo l’acquisto di TotalErg avvenuto cinque anni fa. L’operazione consente di rafforzare i volumi di produzione del Gruppo, con una capacità di raffinazione che raddoppia (da circa 5 a quasi 10 milioni di tonnellate/anno) grazie al controllo del 100% della Raffineria di Trecate e del sistema logistico a essa collegato.

Il perimetro non comprende le 2200 stazioni di servizio a marchio Esso, che tra il 2012 e il 2018 erano già state cedute a terzi, mantenendo un rapporto di fornitura attraverso contratti di “branded wholesaler”, che con questa operazione saranno trasferiti a IP. L’insegna Esso rimarrà dunque sulle strade italiane.

IP Con la sua rete di 4.600 Punti Vendita capillarmente diffusi in tutto il Paese, la sua rete logistica e la sua capacità di raffinazione rappresenta un partner essenziale per la mobilità di tutti gli italiani. L’operazione consente al gruppo presieduto da Ugo Brachetti Peretti di affacciarsi al 2023 con una robustezza industriale in una fase molto particolare della situazione energetica mondiale.
Sarcom gestisce un efficiente complesso logistico industriale costituito dalla raffineria ubicata in San Martino di Trecate (Novara), dal deposito di Quiliano (Savona) connesso al sistema di ormeggio multi boa nella rada di Vado Ligure, e da una rete di oleodotti. La raffineria, situata nel cuore del triangolo industriale compreso tra le città di Torino, Genova e Milano, rappresenta una realtà importante per la produzione di carburanti e altri prodotti petroliferi destinati a rifornire l’Italia settentrionale grazie al suo collegamento con 11 depositi attraverso una vasta rete di oleodotti - di proprietà, in gestione o di terzi.

“Siamo soddisfatti di questa acquisizione” - ha commentato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP - “grazie alla quale entrano a far parte del nostro Gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità.

Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità e che abiliterà i successivi passi che intendiamo fare nella transizione del Gruppo sempre più verso la sostenibilità.”


Fondata a Torino nel 1947 dalla Fiat e dalla Caltex, la Sarpom inizia la sua attività nel 1952 e nel corso degli anni ha mantenuto un alto livello di investimenti per il continuo miglioramento degli impianti, dei processi produttivi e per mantenersi competitiva, operando con alti standard di sicurezza e rispetto per l’ambiente.
Il petrolio lavorato dalla Sarpom per conto dei suoi soci viene scaricato dalle petroliere presso il campo boe di Vado Ligure a 900 metri dalla costa. Da qui viene trasferito per mezzo di tubazioni sottomarine al deposito di Quiliano da dove è poi inviato alla raffineria tramite oleodotto.


La raffineria di Trecate, che dà lavoro a 400 dipendenti, ha una capacità di produzione di 9 milioni di tonnellate l’anno, è dotata di impianti di distillazione e di successiva lavorazione tramite processi di conversione catalitica per la trasformazione del greggio in prodotti petroliferi finiti: GPL, benzina, kerosene per trasporto aereo, gasolio per autotrazione e riscaldamento, olio combustibile per uso marittimo e altri usi industriali.
Questo cambio di proprietà è stato preceduto dal trasferimento della sede sociale Sarcom a Roma, deciso dal cda della società del 23 novembre nel corso del quale il presidente Giovanni Murano «ha informato i presenti della circostanza che il Socio Esso Italiana, a far data dal 12 dicembre 2022, trasferirà i propri uffici centrali al nuovo indirizzo di Via del Serafico 89-91 in Roma», si legge nel verbale. «Egli a tal proposito ricorda agli intervenuti come la Società benefici delle sinergie di gruppo che assicurano a questa un adeguato supporto anche di carattere amministrativo da parte delle funzioni di staff della Esso, aggiungendo che, in ragione del trasferimento degli uffici centrali di quest’ultima, alcuni dei Consiglieri di Amministrazione della Sarpom, incluso il Presidente, sposteranno il proprio centro di attività presso l’indirizzo di Via del Serafico 89-91». 

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