Un dato negativo se si confronta con il tasso di inflazione dell'anno precedente che è stato dell'1,5%. I tassi più bassi dell'inflazione si sono registrati in Danimarca (0,5%), in Grecia (1,1%) e in Irlanda (1,2%). I più alti invece in Romania (4,7%), Ungheria (3,7%) e in Bulgaria (3,6%). In Italia il tasso è sceso all'1,5% dall'1,6 di agosto.
A pesare di più sull'inflazione sono stati i seguenti settori: l'energia (+0,90 punti percentuali), poi i servizi (+57 punti percentuali), alimentari, alcolici e tabacco (+0,51 punti percentuali) e infine i beni industriali non energetici (+0,08 punti percentuali).
© RIPRODUZIONE RISERVATA