Eph si rafforza nelle biomasse in Italia: acquistata la centrale di Fusine

Centrale a biomasse di Fusine
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Giovedì 7 Febbraio 2019, 16:36
 Il gruppo Eph (Energeticky a prumyslovy holding) si rafforza nelle biomasse. Attraverso la controllata EP New Energy Italia (Epnei) ha infatti completato l’acquisizione della centrale a biomassa legnosa di Fusine, in provincia di Sondrio, da 7 MW installati, dal gruppo Holcim Italia (100%). L’operazione, si legge in una nota, rientra nella strategia del gruppo energetico ceco di sviluppare il business delle energie rinnovabili. Si tratta del terzo investimento nell’energia da biomasse da parte di Eph. Nel dicembre 2017, Epnei ha acquisito le centrali calabresi a biomassa di Biomasse Italia e Biomasse Crotone (per complessivi 73 MW). In precedenza, Eph ha investito nel progetto di riconversione della centrale a carbone, da 400 Mw, di Lynemouth, nell’ambito del programma di phase-out dal carbone in corso nel Regno Unito. Una volta completato, questo diventerà uno dei più grandi impianti a biomassa a livello globale. Le recenti operazioni di Epnei sono focalizzate sulla valorizzazione energetica della biomassa legnosa italiana. L’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in questo settore, che attraverso la manutenzione sostenibile ed efficiente dei boschi genera importanti benefici ambientali, come la prevenzione degli incendi e la riduzione del rischio idrogeologico grazie all’asportazione di materiale legnoso dalle rive dei fiumi che riduce il rischio di disastri in caso di piene. «Questa acquisizione conferma la vocazione del Gruppo a essere tra i pionieri, in Italia e in Europa, nella transizione energetica verso fonti rinnovabili e produzione sostenibile di energia», sottolinea Marco Arcelli, Direttore per lo Sviluppo del Business del gruppo Eph. «Riteniamo che le biomasse siano la soluzione ideale per il phase-out del carbone previsto dalla Strategia Energetica Nazionale (Sen), e vogliamo essere in prima linea in questa trasformazione sostenibile e virtuosa del sistema energetico nazionale», conclude Arcelli.
Grazie a questa operazione il gruppo Eph conferma l’interesse per nuovi investimenti nel settore energetico in Italia, rafforzando l’attuale presenza di EP Produzione, la società di generazione elettrica che gestisce nel Paese 4,3 GW di capacità attraverso 6 impianti termoelettrici con circa 550 occupati.
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