Il Cdm però non è ancora convocato e potrebbe essere preceduto da una cabina di regia politica perché nella maggioranza restano le distanze, in particolare sull'ipotesi di estensione del Super Green Pass. Sulla questione ci sono la contrarietà della Lega e i dubbi del M5S, mentre il PD spinge per l'obbligo vaccinale. Divisioni sono presenti però anche sullo smart working: ne hanno parlato a Palazzo Chigi Draghi e Brunetta, con quest'ultimo sempre inamovibile perché le norme consentono già un uso flessibile e non si può tornare al lockdown del 2020.
L'altro capitolo sul quale è aperta la discussione è la scuola, vista l'ascesa dei contagi tra i ragazzi e l'ormai imminente ritorno nelle aule dopo le vacanze. Il ministro Bianchi ha visto Draghi e poi i sindacati: la priorità è mantenere le lezioni in presenza ed in sicurezza. Prevista però una revisione del numero di contagi che fa scattare la dad per tutta la classe, con un aumento soprattutto per fasce di età che hanno una copertura vaccinale più elevata. La proposta delle Regioni prevede lo stop alla frequenza con un solo alunno positivo; la soglia verrà aumentata a due per le scuole primarie e secondarie di primo grado per gli studenti di età inferiore ai 12 anni e a tre per i maggiori di 12 anni.
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