Il Presidente del Consiglio è pronto a insistere sulla revoca, una strada che se da un lato accontenterebbe il M5s dall'altro aprirebbe una falla con Iv di Matteo Renzi, con il "rischio della conta" dietro l'angolo. "No a slogan populisti, la revoca è facile da dire, difficile da fare", sottolinea Renzi mentre in serata Michele Anzaldi, schierandosi di fatto al fianco di Matteo Salvini che annunciava una segnalazione alla Consob sulle parole del premier, attacca: "il crollo di Atlantia in Borsa ha danneggiato migliaia di piccoli azionisti.E' inevitabile una verifica dell'organo di vigilanza".
Per la linea dura, oltre a Leu anche il Pd: "La lettera di ASPI è deludente, i rilievi del Premier sono giusti", dice il segretario Dem Zingaretti che chiede un assetto societario che veda lo Stato al centro di una nuova compagine azionaria.
Ieri, intanto, è arrivata la replica dei Benetton: "Abbiamo sempre rispettato le istituzioni: quando in passato è stata sollecitata ad entrare in diverse società così come oggi", questo il messaggio filtrato da ambienti vicini agli imprenditori.
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