Amazon fa i conti con la crisi e prepara un ridimensionamento del personale, anche in Italia. Mentre emergono e per ora non sono confermate ipotesi di circa 10mila licenziamenti nella struttura "corporate" di Amazon, specie negli Usa, «aggiustamenti» sui livelli di personale sono possibili anche in Italia, dove il gruppo attualmente conta circa 17mila occupati. Lo afferma all'Ansa Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager Amazon Italia e Spagna. «Dopo aver tanto assunto stiamo avviando un processo di verifica generale anche per il nuovo contesto economico - spiega Marseglia a margine dell'assemblea Anci - che potrebbe sfociare nei primi mesi 2023 in aggiustamenti, che nel caso non saranno indiscriminati».
Il caso negli Stati Uniti
Nei giorni scorsi l'amministratore delegato di Amazon, Andy Jassy, ha annunciato in una comunicazione interna all'azienda che i licenziamenti continueranno anche nel 2023. La comunicazione arriva qualche giorno dopo la notizia che il gigante dell'e-commerce si prepara a cacciare 10.000 impiegati, in quello che potrebbe essere il maggior taglio nella storia della società pur rappresentando meno dell'1% della sua forza lavoro complessiva. «L'economia rimane in una situazione difficile e noi abbiamo assunto rapidamente negli ultimi anni», ha sottolineato Jassy senza tuttavia specificare l'entità o i tempi dei nuovi licenziamenti.
La replica di Amazon
«Nell’ambito del processo di revisione annuale del nostro piano operativo, esaminiamo sempre ognuna delle nostre attività e quali modifiche riteniamo necessario apportare - fa sapere Amazon -.