A pesare sulla società fondata da Jack Ma i mai sopiti timori per un rallentamento della crescita in Cina combinato con i possibili effetti negativi della guerra dei dazi voluta dagli Stati Uniti.
Pesano anche le polemiche sui beni contraffatti: a dispetto degli sforzi che Alibaba afferma di aver messo in campo, continuano infatti a pullulare sul suo portale articoli come il profumo "Gogo Chenale", le scarpe "Ababis" o l'intimo "Caiwen Kani" (storpiatura di Kalvin Klein).
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