Svolta Ior, pubblicato per la prima volta il bilancio online, nel 2012 l'utile è stato di 86 milioni

Ernst Von Freyberg
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Martedì 1 Ottobre 2013, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 19:22
CITT DEL VATICANO - un altro passo verso la creazione di un Istituto conforme e trasparente per cui il Papa decider pi tardi quest'anno o il prossimo anno in quale direzione voglia mandarci. Così il presidente dello Ior, Ernst Von Freyberg, commenta alla Radio Vaticana la pubblicazione online del bilancio 2012 dell'Istituto, iniziativa che avviene per la prima volta «in 125 anni di storia dello Ior». «Abbiamo fatto una lunga strada sulla trasparenza e la conformità», sottolinea Freyberg.



«Il prossimo passo importante sarà quello di guardare il nostro servizio al cliente e vedere come possano migliorare i prodotti come i servizi che offriamo loro», spiega il presidente dell'Istituto finanziario vaticano. A proposito dei conti e della gestione dello Ior, Freyberg sottolinea che dal Rapporto Annuale si «può vedere un'istituzione finanziaria gestita in maniera piuttosto conservatrice che protegge le azioni, investe in un ambito molto conservatore come le obbligazioni statali e i depositi bancari».



E anche «un'istituzione altamente capitalizzata. Alla fine dello scorso anno il nostro patrimonio netto era del 15%, che è molto al di sopra di quello di istituzioni finanziarie paragonabili». Inoltre, «i conti dello Ior sono stati controllati a lungo, sempre da rispettabili società di revisione internazionali. Nel 2013 sono stati controllati dal Kpmg. La cosa in sè non è inusuale per l'Istituto - aggiunge il presidente -, è inusuale invece che si sia pronti a pubblicare il tutto». Per quanto riguarda invece la pubblicazione, Freyberg indica come «elemento chiave» la politica della trasparenza.



«Dal marzo scorso - ricorda - abbiamo avviato una strategia basata su tre pilastri. Uno è quello di aprire e impegnarsi in un dialogo con i media, dicendo come stanno i fatti in maniera sistematica. E questo fa sì che ora noi abbiamo un ufficio stampa per lo Ior. Il secondo elemento è quello di creare un sito web che possa servire come fonte accreditata sui fatti dell'Istituto. Il terzo elemento è quello di pubblicare il rapporto annuale».



Nel 2012 lo Ior ha registrato un utile netto di 86,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 20,3 milioni del 2011. Il dato emerge dal primo bilancio dell'Istituto pubblicato oggi. Dal conto economico emergono interessi netti per 52,2 milioni di euro (-19,6%), 12,2 milioni di euro (+19,6%) di commissioni nette sulle gestioni patrimoniali e su altre operazioni e 51,1 milioni di euro (nel 2011 il dato era negativo e pari a meno 38,2 milioni di euro) di proventi netti da negoziazione. I costi operativi sono ammontati a 23,9 milioni di euro (+12%). Nel 2012 allo Ior sono stati affidati beni di clienti per 6,3 miliardi di euro, ripartiti in 2,3 miliardi di euro in depositi, 3,2 miliardi di euro in contratti di gestione patrimoniale a cura dello Ior ed 0,8 miliardi di euro in contratti di custodia titoli. Il capitale netto è aumentato da 741 milioni di euro a 769 milioni di euro (+3,6%). Per il presidente dello Ior, Ernst von Freyberg, «il 2012 è stato un anno con ottimi risultati economici. La situazione generale dei tassi d'interesse - ha continuato von Freyberg - ci ha aiutato in due modi: abbiamo approfittato prima di un alto livello dei tassi d'interesse sul nostro portafoglio titoli e poi dell'aumento del valore di mercato di questi titoli».
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