Iqos è una delle quattro piattaforme-prodotto "smoke-free" che Philip Morris sta sviluppando per rispondere alla domanda dei fumatori adulti che cercano alternative alle sigarette.
Completata nel settembre del 2016, l'impianto bolognese attualmente impiega oltre 600 persone con un elevato livello di competenza tecnica in settori come l'elettronica di meccanica e la chimica. L'espansione sarà completata entro la fine del 2018 e fa parte dei piani dell'azienda per raggiungere una capacità installata totale annua di circa 100 miliardi di stick di tabacco riscaldato entro la fine del 2018.
"La scorsa settimana abbiamo annunciato la realizzazione della nostra seconda fabbrica 'greenfield' a Dresda (Germania), con un investimento di circa 320 milioni di dollari in aggiunta alla riconversione dei propri stabilimenti produttivi in Grecia, Romania e Russia. L'espansione del primo impianto a Crespellano, mostra il livello dei nostri attuali sforzi per trasformare in realtà, nel più breve tempo possibile, la visione di Philip Morris di un futuro senza fumo", ha dichiarato Frederic de Wilde, presidente della regione Unione europea della società.
Michele Cattoni, vicepresidente Technology & operations per prodotti a potenziale rischio ridotto, ha aggiunto: "L'apertura dell'impianto di Bologna rappresenta una tappa storica nell'impegno di Philip Morris per sostituire le sigarette con alternative migliori, a beneficio dei fumatori, della salute pubblica e della società. Adesso espandiamo rapidamente la nostra capacità produttiva per i prodotti senza fumo, per soddisfare la crescente domanda dei fumatori adulti".
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