L'UE boccia il salvataggio della banca di Teramo avvenuto con il Fondo interbancario

L'UE boccia il salvataggio della banca di Teramo avvenuto con il Fondo interbancario
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Mercoledì 23 Dicembre 2015, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 18:58
(Teleborsa) - Un intervento a favore di Banca Tercas del Fondo interbancario costituisce “un aiuto di Stato non compatibile” con la disciplina europea.
E' la conclusione a cui è arrivata la Commissione UE sull'intervento di sostegno effettuato, nel 2014, dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) in favore dell'istituto di Teramo, in relazione all'acquisizione di questa da parte della Banca Popolare di Bari.  Bruxelles, modificando il proprio orientamento, spiega il Tesoro in una nota, ha parificato l'intervento del FITD “a una misura di supporto pubblico”. Infatti, la Commissione europea ha ritenuto, nonostante che il FITD sia costituito da risorse private, che “i suoi interventi siano imputabili allo Stato italiano in ragione dell'approvazione ex post da parte della Banca d'Italia delle decisioni che li dispongono e dell'obbligatorietà dell'adesione al Fondo”. Affinché l'intervento del Fondo, qualificato come aiuto di Stato, potesse essere considerato compatibile con la disciplina europea, “sarebbe stata necessaria la previsione di misure di contenimento della distorsione alla concorrenza, tra le quali, in particolare, la condivisione degli oneri da parte dei detentori di obbligazioni subordinate”.  ”Il FITD - aggiunge il Ministero - anche su suggerimento e impulso del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha istituito un meccanismo completamente volontario, con una gestione distinta da quella con cui sono assunte le decisioni a tutela dei depositanti, e finanziato con risorse diverse dalle contribuzioni obbligatorie. Il meccanismo volontario, per definizione non assoggettabile ai vincoli previsti per gli aiuti di Stato, provvederà a replicare il precedente intervento, restituendo alla Banca Tercas l'intero ammontare delle risorse che questa dovrà retrocedere al FITD in esecuzione della decisione della Commissione”. “L'intervento del meccanismo - conclude il Mef - garantirà la piena continuità finanziaria e operativa di Banca Tercas, neutralizzando le conseguenze negative della decisione della Commissione europea”.
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