Sim e Smart Card, l'Ue multa un cartello per aver congelato i prezzi

Sim e Smart Card, l'Ue multa un cartello per aver congelato i prezzi
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 16:32
La Commissione europea ha scoperto e sanzionato un cartello di produttori di sim, smart card ed altri chip, come quelli usati per le carte d'identità elettroniche, che comprende la tedesca Infineon, l'olandese Philips, la coreana Samsung e Renesas, società controllata dai produttori giapponesi Mitsubishi e Hitachi. La sanzione è pari complessivamente a 138 milioni di euro, ma vi è stata esclusa Renesas per aver denunciato il fatto, mentre Samsung ha ottenuto una riduzione della multa del 30% per aver collaborato.



Secondo la Commissione europea le società in questione, anziché competere sul mercato, avrebbero creato un cartello, incontrandosi periodicamente per discutere i prezzi, le quantità prodotte e tutti gli altri elementi in grado di condizionare il mercato, incluse le risposte da dare ai clienti che chiedevano un abbassamento dei prezzi. Il cartello è stato istituito mediante una serie di accordi bilaterali, messi a punto fra il 2003 ed il 2005. Il Commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia ha condannato il comportamento dei produttori di SIM e smart card, ricordando l'importanza di avere un mercato concorrenziale, che garantisca il progressivo ridursi dei prezzi al progredire dell'innovazione. Un principio tanto più valido oggi nell'era digitale.



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