Secondo la Commissione europea le società in questione, anziché competere sul mercato, avrebbero creato un cartello, incontrandosi periodicamente per discutere i prezzi, le quantità prodotte e tutti gli altri elementi in grado di condizionare il mercato, incluse le risposte da dare ai clienti che chiedevano un abbassamento dei prezzi. Il cartello è stato istituito mediante una serie di accordi bilaterali, messi a punto fra il 2003 ed il 2005. Il Commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia ha condannato il comportamento dei produttori di SIM e smart card, ricordando l'importanza di avere un mercato concorrenziale, che garantisca il progressivo ridursi dei prezzi al progredire dell'innovazione. Un principio tanto più valido oggi nell'era digitale.
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