Per farlo la strada ipotizzata è quella di un prestito dell'1% di Trenord a Trenitalia, che diventerebbe così l'azionista di maggioranza in cambio degli investimenti in materiale rotabile. Giorni fa era stato il presidente della Regione Attilio Fontana a lanciare il sasso, accusando «il socio Fs» che «non ha fatto assolutamente niente», mentre «fino ad oggi la Lombardia ha investito, ha acquistato treni». A Mazzoncini Fontana aveva detto «o cominci a investire e ti comporti da socio o se non fai niente mi lasci le tue quote e facciamo per conto nostro». Secondo Dario Balotta di LeU, però «Mazzoncini e Fontana giocano ai ladri di Pisa, ossia litigano di giorno ma rubano insieme di notte, chiedendo entrambi il controllo della governance della loro creatura Trenord».
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