Ed in particolare, in linea con le vicende delle due banche, il 31% dei ricorsi è arrivato dal Veneto. Nel 2017 i ricorsi pervenuti sono stati quasi interamente presentati da persone fisiche (96,5% dei casi) con una massima concentrazione nella fascia di età 45-74. Il 57% dei risparmiatori che si è rivolto all’Acf, inoltre, ha preferito avvalersi dell’assistenza di un procuratore. Il controvalore complessivo delle richieste formulate dai ricorrenti è di oltre 80 milioni di euro (81,1 milioni) e la media degli importi richiesti di 55.244 euro. A fronte dei 1469 ricorsi ritenuti ammissibili e ricevibili (l’80%), l’importo minimo richiesto è stato di 41 euro, il massimo di 500.000. A fronte di un tempo standard di 180 giorni, la trattazione dei ricorsi nel 2017 si è conclusa in un tempo medio di 195 giorni.
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