Casa, dai mutui ai condomini: ecco tutti gli sgravi 2017

Casa, dai mutui ai condomini: ecco tutti gli sgravi 2017
di Andrea Bassi
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Martedì 3 Gennaio 2017, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 18:30
Molte conferme e qualche novità, ma di rilievo. Anche per il 2017 il carnet dei bonus fiscali legati alla casa è ampio. A partire dall'incentivo per le ristrutturazioni edilizie, quello più apprezzato (ed utilizzato) dai contribuenti. Per tutto quest'anno, come previsto dalla legge di Stabilità, sarà possibile scontare dalle tasse il 50% delle spese sostenute per le manutenzioni straordinarie delle abitazioni fino ad un massimo di 96 mila euro. La detrazione dovrà essere spalmata in dieci quote annuali. Le novità più importanti, tuttavia, riguardano probabilmente i lavori per i condomini, sia quelli di efficientamento energetico che, soprattutto, quelli per l'adeguamento alle norme antisismiche degli edifici. Il sisma-bonus cambia in profondità. L'agevolazione viene leggermente ridotta e passa dal 65% al 50% delle spese sostenute per l'adeguamento antisismico.

LA NOVITÀ
Ma da quest'anno potrà essere utilizzata anche nelle zone di rischio 3, e non soltanto in quelle 1 e 2, considerate ad più elevata probabilità di evento sismico. Non solo. La detrazione del 50% sale al 70% se i lavori consentono il miglioramento di almeno una classe di rischio sismico, e all'80% se le classi scalate sono almeno due. Per tutti gli incentivi vale in pratica la stessa regola, vanno detratti in dieci quote annuali dalle tasse. Per quanto riguarda invece gli interventi di miglioramento energetico dei condomini, dal 2017 i lavori saranno agevolati con un rimborso si 40 mila euro per ogni unità immobiliare. Altra novità riguarda la possibilità di cedere l'incentivo all'impresa che effettua i lavori, invece di utilizzare il sistema della detrazione decennale. Sempre nel 2017 sarà possibile continuare ad accedere agli sconti fiscali anche per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici legati alle ristrutturazioni edilizie. Il tetto massimo dell'agevolazione è di 10 mila euro. Restano in piedi anche gli aiuti alle giovani coppie per l'acquisto delle prime case. Lo Stato si farà garante del 50% del mutuo contratto con la banca.

MUTUI
Per i giovani garanzia statale
Anche per il 2017 sarà attivo il Fondo mutui giovani coppie, nato nel 2011 per sopperire al fatto che molti giovani under 35 si trovano nelle condizioni di non poter fornire idonee garanzie agli istituti di credito per la sottoscrizione di un mutuo. Il fondo consente il finanziamento dell'acquisto della prima casa anche a persone che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Lo strumento attraverso cui questo è permesso, è la garanzia statale sul 50% del capitale erogato dalla banca per l'acquisto della casa. È tuttavia necessario che l'abitazione si trovi sul territorio nazionale ed abbia un valore inferiore a 250 mila euro. La coppia che chiede l'agevolazione deve essere composta da under 35, e deve costituire un nucleo familiare da almeno tre anni. 

LAVORI
La detrazione Irpef ora è al 50%
Quello delle ristrutturazioni edilizie è di sicuro il bonus più utilizzato dai contribuenti italiani. E anche per il 2017 è stato confermato in una versione rafforzata. Sarà possibile detrarre dall'Irpef il 50 per cento delle spese sostenute per le ristrutturazioni straordinarie, per il restauro e il risanamento conservativo. Ma anche per le bonifiche dell'amianto o per eliminare le barriere architettoniche. Non è possibile invece detrarre le spese per le manutenzioni ordinarie. Lo sconto fiscale massimo ottenibile è di 96 mila euro, e dovrà essere spalmato in dieci anni. Dal 2018 il bonus sulle ristrutturazioni tornerà alla sua versione «ordinaria». Lo sconto sarà del 36% con un massimale di 48 mila euro da spalmare sempre su dieci anni. 

CONDOMINI
Sconto fiscale di 40 mila euro
Per i condomini che vogliono rendere energeticamente efficiente l'edificio, ci saranno incentivi fiscali in due casi. Il primo è quando si effettuano lavori di riqualificazione che riguardano il 25% della superficie lorda. Il secondo nel caso in cui si aumenta la qualità media della prestazione energetica estiva e invernale. Da quest'anno e fino al 2021, lo sconto fiscale sarà di 40 mila euro per ogni unità immobiliare che costituisce l'edificio. Si potranno detrarre il 70% delle spese sostenute nel primo dei due casi citati, e il 75% delle spese per la seconda fattispecie. In entrambi i casi la detrazione dovrà essere effettuata in dieci rate annuali. Si potrà anche cedere il credito a chi ha effettuato i lavori di efficientamento. 

EFFICIENZA
L'ecobonus resta al 65%
L'ecobonus è un incentivo finalizzato alla riqualificazione energetica degli edifici. Dal primo gennaio dello scorso anno sono comprese nell'incentivo anche le spese per l'acquisto e l'installazione di dispositivi multimediali per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento, o produzione di acqua calda e climatizzazione delle unità abitative. La detrazione fiscale prevista è pari al 65% della spesa sostenuta e, come per gli altri tipi di incentivo, è spalmabile in dieci quote annuali sull'Irpef, in caso di persone fisiche, e sull'Ires, in caso di società. Le soglie massime dipendono dal tipo di intervento. Quella per la climatizzazione invernale, per esempio, è di 30 mila euro, mentre per l'installazione di pannelli solari si arriva a 60 mila euro.

SISMA BONUS
L'aiuto adesso copre più aree
Cambiano le regole per le detrazioni fiscali legate alle ristrutturazione per adeguare gli edifici alle regole antisismiche. Dal primo gennaio di quest'anno, la detrazione scende dal 65% al 50% delle spese sostenute per l'intervento, ma ad ottenere lo sconto fiscale potranno essere anche le abitazioni situate nelle cosiddette zone di rischio 3, e non solo più le zone 1 e 2 considerate a più elevata probabilità di evento sismico. Non solo. Se i lavori che saranno effettuati sugli edifici permetteranno di scendere di almeno un gradino nella classe di rischio sismico, allora l'incentivo salirà al 70%, mentre se il migioramento sarà di due classi lo sconto fiscale sarà dell'80%. 

MOBILI
Diecimila euro di agevolazione
Per il 2017 resta in vigore anche il cosiddetto «bonus mobili», l'acquisto di elettrodomestici ed arredi legati ad una ristrutturazione edilizia che deve essere stata iniziata nel 2016 e proseguire nel 2017. La detrazione fiscale sarà del 50% su un importo massimo di 10 mila euro, e potrà essere sottratta dalle tasse in dieci quote annuali. I beni acquistabili con lo sconto fiscale sono i grandi elettrodomestici (come per esempio i frigoriferi o le lavastoviglie) di classe energetica non inferiore ad A+ (A nel caso di acquisto dei forni), oltre agli arredi provvisti di etichetta energetica e finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione edilizia. Rientrano in questa categoria anche divani, materassi e apparecchi di illuminazione.