Team di ricercatrici italiane sbriciola record nazionale di efficienza energetica sul fotovoltaico

Team di ricercatrici italiane sbriciola record nazionale di efficienza energetica sul fotovoltaico
di Franca Giansoldati
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Lunedì 8 Marzo 2021, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 13:40

Quattro geniali ricercatrici italiane Vera La Ferrara, Paola Velli Veneri, Antonella De Maria e Gabriella Rametta, sono riuscite a mettere a punto il processo per ottenere il record nazionale di efficienza energetica per celle solari in perovskite, un materiale che negli ultimi anni ha rivoluzionato la ricerca sul fotovoltaico. Il team, specializzato in celle solari, ha avuto l'intuizione di concentrare le ricerche su questo nuovo materiale e abbandonare il silicio. Questa sperimentazione totalmente innovativa ha consentito di oltrepassare il limite di efficienza previsto per una cella solare a singola giunzione in silicio, grazie ad un migliore utilizzo dello spettro solare.

Insomma, un successo. Il livello di efficienza è stato pari al 20,8%, il che significa che si ottiene un maggior livello di produzione energetica, consumando meno e mantenendo i costi contenuti. Il team di ricerca è totalmente al femminile ed è stato ottenuto nel Laboratorio Enea di Portici.

«Il risultato raggiunto consente di allineare il nostro Paese ad altri gruppi di ricerca internazionali» ha detto Paola Delli Veneri, responsabile del Laboratorio Dispositivi Innovativi. La notizia è stata diffusa nel giorno della Festa della Donna come omaggio a tutte le ricercatrici italiane e al valore femminile in ogni campo. «Enea ha, in questo particolare momento del nostro Paese, un ruolo determinante nel sostenere la transizione energetica e al contempo accompagnare un generazione di scienziati che speriamo non dovrà più espatriare  per fare ricerca» hanno aggiunto le ricercatrici.

Il risultato è stato ottenuto nell’ambito del Progetto Fotovoltaico ad Alta Efficienza, finanziato dall’Accordo di Programma sulla Ricerca di Sistema Elettrico tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico e costituisce un passo in avanti di rilievo verso l’obiettivo di sviluppo di celle tandem monolitiche perovskite- silicio 

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