Taxi, un lusso prenderlo/Le famiglie dei tassisti rispondono

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Mercoledì 20 Giugno 2012, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 11:09
Buongiorno, in riferimento alla lettera di Barbara “Taxi, un lusso prenderlo” pubblicata sul vostro giornale marted 19 giugno, ci vorremmo permettere il “lusso” di alcune considerazioni di carattere generale. Volendo dare alle parole il loro senso corretto, si tratta di adeguamento e non di aumento delle tariffe. Forse non sembra, ma la differenza c’è ed è sostanziale. Quanto alla frase, citiamo “mi aspetto a questo punto che per €3,50 il taxi arrivi in non più di 3 minuti dalla chiamata” ci sembra una questione da trattare in maniera più ampia. Perché non si parla mai anche del problema della viabilità e del traffico (problema comune a diverse grandi città)? In molti casi il taxi è davvero ad una distanza di tre minuti, peccato che non abbia modo di percorrerla in tale tempo. Forse, sempre per citare barbara, ciò che in queste attuali condizioni è anacronistico è il taxi su quattro ruote e non con due ali.



Grazie per l’attenzione,



taxi in famiglia



gruppo composto da persone che dividono la propria vita, a vario titolo, ciascuno con il proprio tassista. Siamo mogli, fidanzate, mariti, genitori e figli di tassisti (oltre a tassisti stessi) in giro per l’Italia.
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