Naturalmente la funzione di tale permesso è quella di agevolare in qualche modo chi è stato nella vita più sfortunato, peccato che l'inciviltà di tante e tante persone rende tutto vano.
Questa mattina come nei giorni passati i parcheggi per disabili davanti all'ospedale Sant'Andrea erano tutti occupati anche da persone non aventi diritto (almeno 15 autovetture non esponevano il cartellino) costringendo mio padre, come al solito, a parcheggiare a pagamento e lontano aggravando ulteriormente il suo disagio considerando i suoi problemi anche di carattere motorio.
Purtroppo la situazione che si vive presso il Sant'Andrea è il frutto di un'inciviltà dilagante, ovunque in città si può assistere al "calpestio" dei più elementari diritti per i disabili.
Lavoro vicino piazza fiume e ogni mattina assisto ad uno spettacolo indecoroso per una città capitale di un paese che si ritiene civilizzato (macchine parcheggiate sui marciapiedi, in doppia e spesso terza fila, sulle strisce pedonali o sugli scivoli per i diversamente abili ecc.). Non lo so forse con la malattia che ha colpito mio padre ho acquistato maggiore sensibilità verso certe situazioni.
Cosa chiedo? Che le autorità competenti vigilino sul rispetto della legge in materia e che sanzionino senza alcuna esitazione i comportamenti incivili. Nient'altro!
Dato il numero di autovetture che ogni mattina gravitano intorno al Sant'Andrea non sarebbe opportuno che ci sia almeno una pattuglia dei vigili urbani a presenziare l'area e che magari faccia un paio di passaggi di controllo alla mattina e al pomeriggio per verificare la regolarità della sosta nei parcheggi per disabili?
Grazie
Giuseppe Settingiano