La Rai e la vecchietta allontanata

2 Minuti di Lettura
Sabato 27 Dicembre 2014, 20:30
Vecchietta sfrattata da un muricciolo della Rai: motivazione? Danneggia l’immagine della Rai. E’ successo la scorsa settimana, proprio davanti ai miei occhi: una vecchietta di ben 94 anni seduta sul muricciolo di recinzione dell’entrata secondaria della Rai, via Pasubio n.7, è stata invitata da un vigilante in maniera cortese, che presta servizio proprio per questa azienda, ad allontanarsi immediatamente da quel posto, in quanto la sua presenza danneggiava essenzialmente l’immagine di questa celeberrima società.



L’anziana nonnina seduta su questo freddo muricciolo di cemento aveva accanto a sé una semplice bustina di plastica celestina posta in terra con sopra piccoli oggetti, come centrini fatti a mano (proprio da lei), piccole statuine della Madonnina, di Gesù (in plastica e in legno) santini e altri piccoli oggettini.



Non chiedeva soldi in cambio di questi oggetti, ma si aspettava eventualmente una semplice offerta (ma non obbligatoria); questo scenario ha infastidito un presunto dirigente della Rai, non identificato, tanto da far allontanare la dolce e tenera “nonnina” che è rimasta incredula e allibita dall’invito di alzarsi e andarsene via.



Il paradosso: se ci fossero stati al suo posto dei trans, come purtroppo ci sono di giorno e di notte, a poche decine di metri dalla mia residenza in via Emilio Longoni n.19 (nell’arco di 300 c’è incredibilmente anche l’Inps, l’America Hospital, il Capus Bio-Medico, due bar, un’edicola, ed altri esercizi commerciali) l’autorità veramente preposta - e non certamente la vigilanza privata Rai - non avrebbe potuto fare nulla in quanto la prostituzione non è considerata reato.



In conclusione: i trans potrebbero esercitare paradossalmente la loro professione nello stesso posto della nonnina, che invece è stata costretta ad allontanarsi immediatamente e senza considerare il suo disagio economico /sociale.



Massimiliano Boscariol