Il sindaco e la ciclabile

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Giovedì 31 Luglio 2014, 20:01
Gentile Sindaco Marino, Lei che un amante della bicicletta, vuole venire a fare una passeggiata con me lungo la pista ciclabile di Viale Angelico? Le farei vedere cose che neppure nei suoi peggiori incubi ha mai visto.



Viale Angelico (lo specifico per lei che non è romano…) collega Piazza Risorgimento quindi il Vaticano, cuore pulsante del turismo mondiale, allo stadio Olimpico sede di decine di eventi sportivi e culturali che attirano migliaia di turisti italiani e stranieri.



E non voglio tralasciare anche il fatto che in Viale Angelico facciamo transitare tutti i capi di Stato e di Governo che vanno a Villa Madama (la Farnesina) per riunioni istituzionali. Che vergogna se dal finestrino dei loro macchinoni per caso vedono quello che vedo io tutti i giorni!



Roulotte parcheggiate su Piazza Maresciallo Giardino, i giardini intorno al monumento all’arma del Genio Militare ridotti a latrine, escrementi, mondezza, panni stesi sulle inferriate del parcheggio sotterraneo, piatti e pentole sporche buttate sotto la fontanella della piazza.



La pista ciclabile un susseguirsi di contenitori della spazzatura stabordanti di mondezza conseguenza del fatto che vengono svuotati, quando va bene, ogni due/tre giorni.



Sacchetti della spazzatura buttati per terra intorno ai secchioni e lasciati li per settimane, perché quando passano i camion svuotano i contenitori ma tutto ciò che è intorno rimane lì a tempo illimitato.



Montagne di foglie secche (Viale Angelico è costeggiata da decine di platani) sui marciapiedi, i bordi della strada con conseguente intaso dei tombini e strada che diventa una palude alla prima pioggia.



Venga Sindaco le farò fare un tour nella nostra ex bella Roma che non dimenticherà facilmente.



Attendo fiduciosa un suo riscontro, cordialmente



Cristina Cernilli